Sampdoria, Giampaolo: "Con l’Udinese scontro diretto, dipende da noi"

Serie A
Marco Giampaolo, allenatore della Sampdoria (Getty)
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Penultimo impegno di campionato per i blucerchiati: "Rimanere nella parte sinistra della classifica è un obiettivo tecnico ed economico. Il mercato non ci distrae, ho ancora qualche dubbio. Torreira e Quagliarella? Sono convocati, vediamo"

Dopo il pareggio del turno scorso contro il Chievo, la Sampdoria vuole tornare a vincere per chiudere bene l’annata e mantenere il decimo posto in classifica. Con queste speranze e aspettative i blucerchiati arrivano alla sfida contro l’Udinese di Delneri - in programma domani alle 15. Nella conferenza stampa della vigilia Marco Giampaolo ha presentato con queste parole il match che si giocherà alla Dacia Arena di Udine.

Scontro diretto

"Possiamo dire che la gara di Udine è uno scontro diretto - ha iniziato dicendo - anche se ci sono altre squadre in lizza per il decimo posto. Il nostro destino comunque dipende da noi. Siamo davanti e quindi tocca a noi restare lì. Questo Udinese-Sampdoria è alla stregua del derby d’andata, il decimo posto è un obiettivo tecnico ed economico. Ultimamente abbiamo perso qualcosa per strada ma posso dire che il livello di attenzione durante la settimana è stato alto; si è respirata un'aria diversa in questi giorni. Se il mercato ci distrae? Non mi preoccupa questo aspetto perché non ho visto i giocatori disturbati dalle voci".

Sull’avversario e sulla formazione

"Delneri? Entrando a campionato in corso non è riuscito a fare la difesa alla sua maniera, lui usa un tipo di gioco ibrido. E’ un allenatore che ha fatto scuola sulla difesa e ha ispirato molti ma credo che in Friuli debba però ancora trasmettere le sue idee. Per quanto riguarda i convocati, Torreira e Quagliarella sono stati inseriti in lista mentre i giocatori con qualche problema fisico aggiungo che Lucas è recuperato e domani vedremo se anche Fabio potrà scendere in campo dall’inizio. In questo finale di stagione ci sono stati alcuni cambiamenti: Dodò, Djuricic, Pavlovic ad esempio hanno giocato. Qualche sostituzione l’abbiamo già fatta ultimamente, ma potrei cambiare ancora qualcosa domani. L’obiettivo numero uno è ottenere il risultato".

25 anni fa la finale di Coppa Campioni

Infine, una battuta sul'anniversario della finale di Coppa Campioni, giocata 25 anni fa dalla Samp contro il Barcellona: "La Sampdoria è un club importante: ha vinto uno Scudetto, ha fatto una finale di Coppa dei Campioni, poi le Coppe Italia. Il calcio è cambiato da allora ma i sogni è giusto farli e non lasciarli solo nel cassetto".