Napoli, Hamsik: "Scudetto? Ci crediamo, Sarri è il primo a farlo"

Serie A
Marek Hamsik, capitano del Napoli (fonte Twitter Napoli)

Il capitano azzurro dal ritiro di Dimaro: "Il finale della scorsa stagione ci porta a credere nello scudetto, Sarri è il primo a farlo. Giocare bene è nel nostro DNA, ma bisogna perdere meno punti. Ounas forte, Reina va riconfermato. Questo il Napoli più forte in cui ho giocato, mi diverte"

Terzo giorno di lavoro a Dimaro, ritiro del Napoli che entra nel vivo. Gli azzurri stanno preparando il playoff di Champions League ad una stagione nella quale, la squadra di Maurizio Sarri, vorrà recitare un ruolo da protagonista. Sarà l'undicesima con la maglia del Napoli per Marek Hamsik, ad appena due gol dal record di gol di Diego Armando Maradona. Primati personali a parte, lo slovacco sogna in grande: "Vedendo la seconda parte della scorsa stagione crediamo nello scudetto – ha dichiarato il capitano azzurro in conferenza stampa – Da gennaio a maggio abbiamo fatto un cammino incredibile, sappiamo che siamo forti. Ma non sarà facile, perché ci sono anche le milanesi che si sono rafforzate benissimo. Sarri è il primo a crederci. Gli abbiamo dimostrato che ce la possiamo fare. Ma per vincere dobbiamo sbagliare meno partite, questa sarà la differenza: lo scorso anno abbiamo perso dei punti per strada, questo non va bene e non ti permette di vincere i campionati. Giocare bene è nel nostro DNA, il Napoli è bello il 97% delle volte. Ci basiamo sul bel gioco, sulla tattica e la forza difensiva. La Juventus, invece, è diversa. L'anno scorso abbiamo fatto 86 punti e siamo arrivati terzi, è una cosa che non accade spesso. Abbiamo dimostrato di avere pochi limiti ma si può sempre migliorare". Sul mercato: "Ounas è giovane e rapida, ha grande tecnica ma ci vorrà tempo per adattarsi al campionato italiano. Reina è straordinario, numero uno nello spogliatoio: sarebbe importante confermarlo. Milik o Mertens? Arek è prima punta vera, Dries lo abbiamo scoperto lo scorso anno". 

"Questo è il Napoli più forte"

Undicesima stagione consecutiva al Napoli per Hamsik, lo slovacco è sicuro: "E' la squadra più forte in cui ho giocato, mi diverte e fa vedere un gran calcio – prosegue – La società è stata brava a mantenere tutti i campioni e questo ci dà ancora più forza. Ci sentiamo uniti, per adesso non è andato via nessuno e questa è la dimostrazione che la società vuole arrivare al vertice". Proprio per questa sua fedeltà, Hamsik è stato tirato in ballo dai tifosi del Milan nei giorni più caldi del caso Donnarumma: "Sono orgoglioso di questo, sono contento della mia decisione di restare fedele al Napoli. L'ho fatto con piacere. Il mio erede? Abbiamo calciatori straordinari, li farei giocare tutti. Quello che mi piace più di tutti è Zielinski". Stagione iniziata in anticipo per gli azzurri: "Ci hanno chiesto di rinunciare a qualche giorno di vacanza e noi, da grandi professionisti, l'abbiamo fatto. E' positivo aver iniziato tutti insieme, ci aiuterà molto".

Zielinski: "Con Sarri possiamo arrivare in alto"

Da Dimaro ha parlato anche Piotr Zielinski: "Dal primo giorno stiamo lavorando con grande entusiasmo, ci sono tanti tifosi al nostro fianco che ci trasmettono positività e tanta serenità – ha dichiarato il polacco a Radio Kiss Kiss - Abbiamo un gruppo unito che è partito insieme in questo ritiro perché abbiamo l’obiettivo di raggiungere traguardi importanti e regalare tante soddisfazioni al popolo napoletano. La nostra volontà è quella di ripartire dal girone di ritorno dello scorso anno e dare continuità ai risultati. Abbiamo una rosa di tanta qualità e possiamo arrivare sempre più in alto. Sarri lo conosco bene, non è cambiato in nulla, è un grande allenatore e lo vedo molto carico per un’altra stagione importante. Sappiamo che dobbiamo lavorare molto per arrivare al top, ma con il nostro allenatore sappiamo sempre cosa fare e come giocare con gli schemi che conosciamo bene. Sarri dice che sono tra i migliori al mondo? Mi fa un effetto positivo, già quest'anno cercherò di mettere in mostra tutte le mie qualità e di aiutare la squadra allo stesso tempo. Abbiamo un sogno comune noi del gruppo, la Società ed i tifosi. Speriamo di raggiungerlo insieme perché siamo tutti protagonisti e soltanto con l’unione di vince".