Fallimento e rinascita: Belfodil, c'è l'Everton

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Ishak Belfodil con la maglia dello Standard Liegi (getty)
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L'attaccante algerino tra Parma e Inter non ha quasi mai lasciato il segno, tanto da decidere di giocare addirittura negli Emirati Arabi. Quest'anno, però, il rilancio: allo Standard Liegi ha fatto benissimo e l'Everton è pronto a portarlo in Premier League

Su e giù, destra e sinistra. Lione, Inter, Parma, Emirati Arabi. E nel 2016/17 Liegi, che promette di essere un’altra avventura brevissima. Per Ishak Belfodil, però, questa volta niente problemi o mal di pancia: lo vuole l’Everton, come secondo di Lukaku. Per circa 12 milioni l’affare si dovrebbe chiudere, perchè l’algerino possa ritrovare una competizione importante, ad appena sei mesi dal suo ritorno in Europa. In Serie A non ha mai lasciato il segno: chiedere all’Inter per credere. E adesso, a 25 anni, la Premier League potrebbe essere la seconda grande occasione della sua carriera.

“Non segna mai” - Finora, la migliore stagione di Belfodil era stata sicuramente la seconda in Serie A, con la maglia del Parma. Dopo un breve spezzone a Bologna, in gialloblù aveva trovato continuità: 8 gol e 5 assist al primo vero test italiano. Niente male. Tanto che l’Inter ci aveva creduto, pensando di portare in nerazzurro un centravanti atipico che potesse far bene alla squadra di Mazzarri. E invece no: contratto di quattro anni frantumato a causa di sei mesi di sostanziale nulla. Situazione peggiorata - se possibile - con il passaggio a Livorno, in prestito: "Sia noi che l’Inter ci saremmo aspettati qualcosa di diverso da Ishak, siamo sorpresi. Il giudizio sul ragazzo non può essere positivo, e non può essere altrimenti per un attaccante che non segna", aveva ammesso con incredulità il ds amaranto Capozzucca.

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Una foto pubblicata da Ishak Belfodil (@ishak10belfodil) in data:

Il fallimento, il crollo - Da dimenticare anche il secondo tentativo a Parma, in una stagione - va detto - però non facile per nessuno. Quella del fallimento, dei contratti risolti e delle incredibili difficoltà finanziarie. Belfodil era rimasto lì fino all’ultimo, salvo poi chiudere il suo rapporto con i gialloblù: "Sono dispiaciuto - aveva ammesso - perchè Parma la sento come casa mia. Quest’anno purtroppo è andata male fin da subito, ma è l’ambiente dove mi son trovato meglio e ho fatto le cose migliori. L’assist per la rescissione è arrivato dai curatori: il debito sportivo è alto e il mio ingaggio è tra i più alti". L’idea di ricominciare dal Baniyas, squadra degli Emirati Arabi, il segnale definitivo di una carriera che ormai era destinata a sprofondare.

Il Belgio, la rinascita - E invece no, Ishak Belfodil è tornato. E ora sogna di esordire in Premier League. Chi se lo aspettava? Nessuno, forse. La sua rinascita grazie alla chiamata dello Standard Liegi, che gli ha dato possibilità di esprimersi al meglio. A cambiare è stato anche il suo ruolo: non più prima punta ma seconda, da fantasista. Il gioco di gambe, dopotutto, lo ha sempre avuto. Da centravanti atipico a numero 10, un cambio che gli ha dato in appena sei mesi grandi soddisfazioni: 10 gol in 21 partite in Belgio, 3 anche in Europa League. "Sono cambiato", ha detto. E ora vede l’Everton, per un salto in carriera inaspettato e, sì, clamoroso.