Il futuro di Spalletti: le ultime da Di Marzio

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Ancora da decidere il futuro di Luciano Spalletti, l’attuale allenatore della Roma è la prima scelta della Juventus nel caso di divorzio con Massimiliano Allegri

Un futuro sulla panchina della Roma ancora tutto da decidere, giorni importanti per capire se Luciano Spalletti sarà ancora l’allenatore giallorosso anche nella prossima stagione. A fare il punto della situazione è Gianluca Di Marzio dagli studi di Sky Sport 24: "Questa è sicuramente una fase delicata, anche dalle risposte dello stesso Spalletti – se vinco rimango, se non vinco posso andare via – non ci sono certezze su quello che sarà il suo futuro. Sicuramente Spalletti è la prima scelta della Juventus nel caso in cui Allegri non dovesse rimanere sulla panchina bianconera. Questo non significa che Allegri andrà via, anche perché ha un contratto, ma nel caso di divorzio con la Juventus, Spalletti rappresenterebbe la scelta che la Juventus vorrebbe fare. E questo a prescindere dalla polemica che c’è stata oggi con Pallotta e che Spalletti ha comunque gestito bene in conferenza stampa. Non è da oggi, però, che la Roma rischia di perdere Spalletti perché non ha mai dato nell’ultimo periodo la sensazione di volere rimanere sicuramente, ha sempre lasciato il dubbio, e quando l’allenatore lascia il dubbio è perché non è convintissimo di restare a prescindere se ci sono altre squadre che possono pensare a lui".

L’accusa di Pallotta – "Giocatori stanchi, colpa di alcune scelte di campo e del mercato. Nel caso del Napoli, prima della partita non avevo buone sensazioni per la formazione. Abbiamo inserito Salah a 35 minuti dalla fine, con lui abbiamo creato tante occasioni e preso due pali. Ha aperto la partita, magari poteva essere messo prima o dall’inizio. Penso che lo abbia ammesso anche Luciano dopo la partita. Col Napoli potevamo fare meglio, col Lione abbiamo finito la benzina", l’attacco del presidente della Roma Pallotta nei confronti di Luciano Spalletti.

La reazione di Spalletti – "Pallotta? Voleva motivare i giocatori, difenderli da quello che stiamo attraversando, magari mettendo in discussione il mio operato ma non fa una piega, quello che succede è responsabilità mia. Pallotta ha a cuore i giocatori, quello che dice di me non conta, io vado dritto per la mia strada, nessun problema. Non ricadiamo nella mediocrità dei discorsi detti e ridetti. Siamo impantanati nel fango, il responsabile sono io", la replica di Spalletti in conferenza stampa.