Calciomercato Roma, pronta nuova offerta per Defrel

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Gregoire Defrel, attaccante del Sassuolo (Foto: LaPresse)
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Nonostante le frasi interlocutorie di Monchi, la trattativa tra i giallorossi e il Sassuolo per l'attaccante francese prosegue. L'agente del giocatore sta cercando di avvicinare le squadre, ancora senza accordo

Un dialogo che prosegue, nonostante le distanze. Che sono tutt’altro che insormontabili. La Roma tiene vivi i contatti per Gregoire Defrel, attaccante francese del Sassuolo, da tempo un obiettivo dei giallorossi. La richiesta degli emiliani è di 25 milioni di euro, per il momento l’offerta è di 20 milioni comprensivi di bonus. Ma prossimamente ce ne potrebbe essere una nuova, più vicina a quanto chiedono i neroverdi. L’agente del calciatore, Giampiero Pocetta, è a lavoro per avvicinare le squadre e creare i presupposti per il trasferimento, che è la volontà comune di tutte le parti in causa. Monchi, infatti, nonostante le parole di circostanza, dove ha parlato di una trattativa in stallo, vorrebbe chiudere l’acquisto per assecondare le richieste di Eusebio Di Francesco, che così potrebbe riabbracciare un altro dei suoi fedelissimi al Sassuolo, oltre a Pellegrini. "C'è una grande distanza con il Sassuolo. Stiamo cercando un giocatore con un con le caratteristiche di Defrel, ma lui non è l'unica opzione che stiamo valutando" ha detto il direttore sportivo della Roma poche ore fa, in conferenza dal ritiro di Pinzolo.

Un indizio nelle parole di Monchi?

Frasi che lascerebbero intendere un dialogo poco costruttivo con i neroverdi, in un’operazione ancora molto lontana dalla conclusione. Ma Monchi non è nuovo a questo tipo di uscite, quando l’affare sembra in dirittura. Infatti, lo spagnolo usò espressioni di questo tipo anche di ritorno dall’Olanda, dopo l’incontro decisivo per Rick Karsdorp. "La distanza è quella che c’è tra Roma e Amsterdam" aveva detto in quell’occasione. Eppure, l’epilogo lo conosciamo tutti, con il giocatore che poi ha sostenuto le visite mediche pochi giorni dopo a Roma. Un motivo, insomma, per confidare nel buon esito della trattativa, che potrebbe portare Defrel alla corte di Di Francesco. Ancora una volta.