Amichevole, Fiorentina - Val di Fassa 7-0, in gol tanti giovani

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La Fiorentina di Pioli sta effettuando la prima parte del ritiro in Val di Fassa (foto Twitter)
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Successo facile nella prima amichevole stagionale per la Fiorentina di Stefano Pioli: 7-0 con il Val di Fassa con le reti di Gori (2), Sottil, Maganjic (2), Schetino e Hagi

In Val di Fassa a seguire l’esordio stagionale in amichevole della Fiorentina contro una rappresentativa locale sono arrivati 300 tifosi viola, uno dei quali colpito da un malore sul finire del primo tempo che ha portato alla momentanea sospensione della gara e ha tenuto con il fiato sospeso anche lo staff medico della squadra. Un entusiasmo molto contenuto quello attorno alla squadra toscana in confronto agli oltre 7.000 supporter che popolavano le tribune dello stadio comunale di Cornaredo per la sfida vinta dal Milan 4-0 contro il Lugano, ma al momento l’unico anello di congiunzione tra le due squadre divise nella scorsa stagione da soli tre punti in classifica è Nikola Kalinic - l’obiettivo di mercato dei rossoneri che potrebbe essere uno dei tanti giocatori in partenza da Firenze. Stefano Pioli infatti al momento è più preoccupato di trattenere i gioielli della Fiorentina (Bernardeschi sembra sempre più vicino alla Juventus), che impegnato in un mercato in entrata bloccato anche dalla delicata situazione societaria. L’ultimo arrivato è Martin Glaiciar, l’attaccante nazionale under 19 della Repubblica Ceca proveniente dallo Slovan Liberec; un colpo in prospettiva che non scalda il cuore dei tifosi e che ovviamente non era ancora a disposizione di mister Pioli che al fischio d’inizio ha schierato una squadra piena zeppa di giovani e di ragazzi da valutare. Si vede Sportiello tra i pali, così come Tomovic in difesa e Vecino in mezzo al campo, ma è difficile trovare degli spunti in una squadra nel pieno di una preparazione fisica che inevitabilmente rende parziali anche i giudizi, scesa in campo in una veste del tutto sperimentale.

La partita: tre gol nel primo tempo, quattro nel secondo

Il match ha ovviamente una valenza del tutto relativa, pensato più per mettere benzina nelle gambe e iniziare ad abbozzare degli schemi e delle idee di gioco. La Fiorentina però sembra in palla e sblocca dopo meno di dieci minuti il risultato grazie a un sinistro a giro imprendibile di Gabriele Gori, fiorentino doc protagonista del primo tempo dei viola. In meno di quattro minuti infatti arrivano altre due reti, in cui il classe ’99 mette sempre lo zampino: prima servendo l’assist a Sottil (protagonista nella finale del campionato primavera persa dalla Fiorentina contro l’Inter) e poi concludendo al volo dopo una respinta centrale del portiere del Val di Fassa. La goleada è dietro l’angolo, ma la Fiorentina tira il freno a mano, rallenta il ritmo anche a causa della fatica e si affida alle combinazioni in mediana tra Vecino e Cristoforo, i quali però riescono a costruire soltanto un’altra occasione veramente pericolosa, al termine della quale soltanto la segnalazione di fuorigioco toglie a Gori la soddisfazione di chiudere con una tripletta la prima frazione di gioco. Nella ripresa la punta toscana è uno dei pochi a restare in campo, dopo che Pioli rivoluziona la squadra per ritagliare un po’ di spazio a tutti i convocati: segna subito Josip Maganjic, l’esterno sinistro d’attacco 19enne che supera il portiere avversario in uscita con un pregevole colpo sotto. Dieci minuti e il giocatore croato replica, ribattendo in rete dopo il tentativo non andato a buon fine di Baez. Il portiere del Val di Fassa infatti è l'unico motivo per cui il punteggio non diventi ancora più ampio, costretto ad arrendersi davanti alla conclusione da 25 metri di Schetino; un destro imprendibile seguito quattro minuti dopo dalla conclusione in girata di Hagi che si infila sempre nello stesso angolo. È l'ultimo acuto di una gara che soddisfa certamente un pensieroso Stefano Pioli, che in attesa di delucidazioni sul futuro dei suoi big, può consolarsi con i gol dei tanti giovani talenti a dispozione.