Dopo il riscatto di Favilli, i bianconeri ufficializzano il primo acquisto di questo calciomercato estivo: si tratta di Gianmarco De Feo, 23 anni, attaccante esterno in arrivo dalla Lucchese
La politica societaria è ben nota: crescere e coltivare giovani. L’Ascoli continua il percorso virtuoso ormai cominciato diverse stagioni fa. Lo scorso 19 giugno, i marchigiani avevano reso noto di aver esercitato il diritto di riscatto per Andrea Favilli, protagonista insieme a Riccardo Orsolini del campionato 2016/17. Loro, simboli di una generazione promettente per il calcio italiano, che ha saputo confermarsi anche al Mondiale Under 20. I bianconeri, dunque, proseguono sulla linea verde. Il primo acquisto del calciomercato è infatti Gianmarco De Feo, da poco 23enne, che arriva dal Siena. Il club ha ufficializzato l’arrivo dell’attaccante con una nota pubblicata sul proprio sito ufficiale: "L’Ascoli Picchio FC 1898 S.p.A. comunica di aver acquisito a titolo definitivo dalla Robur Siena le prestazioni del calciatore Gianmarco De Feo fino al 30 giugno 2020 con opzione in favore dell’Ascoli per un ulteriore anno. Cresciuto nelle giovanili del Milan, De Feo è un attaccante esterno di 23 anni, nativo di Eboli; nell’ultima stagione il calciatore ha ben figurato nelle file della Lucchese in Lega Pro, realizzando 9 reti e 7 assist. De Feo sarà presentato agli organi di informazione domani, lunedì 26 giugno, alle ore 15:00 presso la sala conferenze della sede sociale di Corso Vittorio Emanuele 21".
De Feo, l'erede di Orsolini
De Feo sarà alla sua prima esperienza in Serie B, dopo aver indossato quattro maglie in tre stagioni di Lega Pro: Savona, Grosseto, Siena e quindi Lucchese, dove ha saputo mettersi in mostra. I toscani, inoltre, sono stati anche protagonisti della fase di playoff: nonostante un piazzamento non ottimale nel girone A, al nono posto, sono arrivati fino ai quarti di finale, dove sono stati eliminati dal Parma che ha conquistato l’ultimo pass disponibile per la promozione. Potrebbe essere proprio De Feo, dunque, a raccogliere la pesante eredità che lascerà Riccardo Orsolini, destinato con ogni probabilità ad una squadra di Serie A.