Formula 1, la conferenza dei piloti in Australia

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A Melbourne le parole dei piloti hanno inaugurato il primo lungo weekend della F1 2017. Tutte le dichiarazioni dei protagonisti in attesa di scendere in pista per le sessioni di prove libere. Il ferrarista: "Problema pole? Abbiamo lavorato tanto". Lewis: "Vettel non si espone". Alonso: "Vorrei motori uguali per tutti...". Domenica la diretta esclusiva del gp su Sky Sport F1 HD

RIVIVI LA CONFERENZA STAMPA DEI PILOTI

L'alba di un nuovo Mondiale. Melbourne, ricomincia come sempre da qui la stagione di Formula 1 con la prima conferenza stampa dei piloti che su skysport.it abbiamo seguito in tempo reale. All'Albert Park le parole dei piloti hanno inaugurato ufficialmente il lungo weekend del Gran Premio d'Australia. La conferenza, divisa in due parti (una delle novità 2017), ha visto inizialmente rispondere ai giornalisti Fernando Alonso, Lewis Hamilton, Daniel Ricciardo e Sebastian Vettel. Nella seconda, invece, Valtteri Bottas, Felipe Massa, Esteban Ocon e Lance Stroll. Queste le principali dichiarazioni dei protagonisti.

Sebastian Vettel (Ferrari) - "La sensazione è che sia la macchina più veloce mai guidata, ma al momento non sappiamo come siamo messi. Siamo curiosi, aspettiamo sabato e domenica. Lo scorso anno molte cose non sono andate bene, ora siamo concentrati su noi stessi. Abbiamo lavorato in fabbrica come nei test, dove i tempi non contano tantissimo. Noi però siamo soddisfatti: tanti chilometri fatti e buone risposte ottenute. Il problema delle pole position? Abbiamo lavorato in tutti i settori per migliorare. Le qualifiche sono importanti per la gara e finora non è andata tanto bene. Speriamo di dare una svolta in tal senso". Queste sono state le prime dichiarazioni del pilota Ferrari.

Lewis Hamilton (Mercedes) - "Siamo aperti a qualunque tipo di sfida. La rivalità fa bene allo sport e le regole sono cambiate anche per favorire il recupero degli altri su di noi. Ma molto dipenderà anche dallo sviluppo che faranno i team. Penso che la Ferrari sia la favorita per questo gran premio. Vettel non si espone, ma credo che loro abbiano una macchina molto veloce". Il favorito per il titolo dunque "scommette" sulla Ferrari per il successo in Australia. Il britannico è apparso sincero e nel post conferenza ha poi aggiunto: "Io l'uomo da battere? Ci proverò".

Fernando Alonso (McLaren) - "Bisogna aspettare per capire dove siamo con la McLaren. Poi vedremo. Siamo ancora in una fase di test e ora avremo le idee più chiare con il primo gp. Non siamo stati in grado nemmeno di spingere la macchina al limite durante i test invernali. Credo che la strada sia ancora lunga. Il team ha lavorato al cento per cento. Tutti hanno fatto il massimo e vedremo cosa potremo trovare di più in pista. Cosa vorrei dalla nuova proprietà della F1? Motori uguali per tutti". Lo spagnolo ha dato così una decisa stoccata alla Honda, fornitore della Power Unit della sua McLaren.

Daniel Ricciardo (Red Bull) - "Sarebbe bello vincere qui, ovvio, è la gara di casa. Per i fan sarà più bello quest'anno data la velocità delle monoposto e noteranno la differenza rispetto alle precedenti stagioni. Verstappen? E' molto veloce e non è più una matricola. Entrambi abbiamo la nostra esperienza ora. Vediamo. E speriamo che le aspettative siano alte, vorrebbe dire che stiamo lavorando per vincere. Un'altra gara qui in Australia oltre Melbourne? Sarebbe bello anche correre ad Adelaide, ma mi sentirei avido a chiederlo e pretenderlo...".

Felipe Massa (Williams) - "Sono tornato e non ho avuto dubbi. Ci sono tante cose che sono cambiate e stiamo lavorando parecchio per migliorare. Mi sento importante e ho deciso di continuare. Sono felice e ho avuto buone sensazioni ai test di Barcellona. Vedremo quanto siamo competitivi. Mi sento in forma e pronto alla sfida. Ocon? Giovane, potrebbe essere mio figlio. Sono contento di poter lavorare con lui".