Il GP di Spagna nella settimana dei verdetti: cosa succederà in F1?

Formula 1

Carlo Vanzini

Il punto di Carlo Vanzini dopo il venerdì di libere in Spagna (Foto Getty)
f1_generico_box_getty

Se nel calcio potrebbero arrivare tanti verdetti al termine di questa settimana, nella Formula 1 nulla sarà deciso. Siamo solo a un quinto della stagione, ma questo attesissimo Gran Premio darà importanti indicazioni per il resto del Mondiale

Per ora il venerdì ci ha riportato indietro nel tempo, dopo l'uno due Ferrari, del venerdì di Sochi, e conseguente uno due in qualifica, è la Mercedes a dettare il passo in Spagna nel giorno delle prove. Hamilton è tornato davanti a tutti, dopo l' "assenza" russa, ma Bottas, questione di millesimi comunque, 90, un nulla, è per ora vicino.

Il numero 77 si sta dimostrando sempre più sicuro di se e più un grattacapo che non un alleato per Lewis. La Ferrari, con Raikkonen davanti a Vettel, si è fermata a tre decimi dalla Mercedes, tanto dopo la Russia, meno rispetto ad altri venerdì di weekend poi trionfali. Bene la Red Bull, si è avvicinata a Ferrari, e potrebbe sorprendere. 

Nella simulazione di passo gara, difficile da interpretare per il traffico e la pista molto lenta, Ferrari e Mercedes sono state più o meno, sullo stesso passo, a fasi alterne. Proprio per questo non è ancora chiaro che si possa fare la gara su una sola sosta, forse saranno necessarie due e questo piace perché rende l'attesa più incerta. Dicevamo che non sarà un weekend decisivo, ma un verdetto l'avremo. La Mercedes infatti ha portato qui una macchina, quasi, completamente nuova, con il muso a zanne, il fondo modificato, la pinna allungata e nuove power unit sviluppate. Sembra un animale da preda che tira fuori le "armi" da caccia.

Dovesse tornare a dettare legge allora si aprirebbe un ciclo di gare, per gli altri, a dover tecnicamente inseguire le Frecce d'Argento, se invece le carte saranno ancora mischiate, come nelle quattro gare fin qui disputate, avremo davvero il verdetto che sarà una stagione punto su punto. Vettel è stato chiaro: "C'è molto lavoro da fare e abbiamo tanto margine, aspettiamo domani e dopodomani".

Per avere le risposte quindi non resta che aspettare sabato ore 11.00 FP3 e le 14.00 con la qualifica di un GP che non vede una pole Ferrari dal 2008, con Raikkonen. E poi la gara, sempre alle 14.00, domenica. Per il resto, come ha detto, ancor più eloquentemente Kimi, "mboaaah, oggi è solo venerdì".