VIDEO. In una serata da 14 assist, il Re regala questa perla assoluta in mezzo alle gambe di Andrew Wiggins, mandando a segnare Derrick Williams per due punti facilissimi.
Nonostante le preoccupazioni sul suo minutaggio sempre in crescita, le prestazioni di LeBron James non sembrano perderne in qualità. "Riposerò quando mi sarò ritirato", ha dichiatato "King James" prima della partita contro Minnesota. "Fintanto che sono in quintetto, abbiamo una possibilità. Siamo a posto. Abbiamo Kevin fuori a lungo, e lo stesso vale per J.R., ma fintanto che sono in campo, abbiamo una chance contro chiunque. Non sono preoccupato". I discorsi attorno al suo minutaggio sono sempre un argomento di discussione in casa Cavs, specialmente quest'anno in cui sta viaggiando a 37.6 minuti a partita, il suo massimo dai tempi di Miami. Coach Tyronn Lue continua a professarsi non colpevole (anche perché il minutaggio di James è concordato con Mike Mancias, il suo trainer personale), e ha sottolineato una differenza sostanziale rispetto a ciò che accadeva in Florida, visto che i Cavs praticamente non si allenano nei giorni di pausa, mentre agli Heat si tenevano allenamenti di due ore quando non si giocava. "È una macchina", il commento di Lue sulla sua superstar, che però si prenderà delle gare di riposo a marzo quando i Cavs giocheranno in trasferta 12 delle 17 partite del mese.
Febbraio eccellente - Dopo un gennaio da dimenticare, LeBron sta vivendo un febbraio di livello eccellente tanto a livello personale quanto di squadra, vincente in sei delle sette partite disputate. In questo lasso di tempo James sta viaggiando a una media di 11.2 assist (gli 8.8 su base stagionale rappresentano il suo massimo in carriera) e sta tirando in maniera eccellente, con il 61% dal campo e il 56% da tre. Secondo i dati raccolti da ESPN Stats & Info, la percentuale dal campo è la quarta migliore in un mese della sua carriera (su 92 presi in considerazione) e quella da tre è la seconda, mentre negli ultimi dieci anni non era mai andato sopra gli 11 assist che sta tenendo ora. Una prolificità che Lue intende cavalcare il più possibile per mantenere le distanze nei confronti delle inseguitrici a Est per poter guadagnare un po' di riposo quando si arriverà ai playoff, dove l'assenza di back-to-back e di viaggi continui sicuramente aiuterà James e tutta la squadra a tenere sotto controllo le riserve di energie.