Dopo Seppi anche Fognini è stato eliminato dal torneo: il 29enne ligure, numero 29 del ranking, ha ceduto ancora una volta allo spagnolo Pablo Carreno Busta. In tabellone resta Paolo Lorenzi, che affronta l'altro spagnolo Marcel Granollers
Per la quinta volta consecutiva Fabio Fognini ha perso con Pablo Carreno Busta. Intendiamoci, non è un disonore. Nel 2017 lo spagnolo ha già raggiunto una finale e tre semifinali ed è nei primi dieci della classifica race quella che prende in considerazione solo i risultati dell'anno solare.
Eppure il rammarico resta perché Fognini a tratti ha disegnato traiettorie fantastiche. Ma il problema ha sempre lo stesso nome quando si parla del ligure: continuità. Se commetti 55 errori gratuiti in tre set Carreno non lo batti ed è andata proprio così. Va anche considerato che Fognini non giocava dalla semifinale di Miami a causa del problema al polso destro e che comunque la sua prova non si può definire del tutto negativa. Il suo allenatore Franco Davin lo vuole portare nei primi 10, noi ci accontenteremmo di rivederlo tra i primi 15, ma per essere esauditi è necessario un ulteriore salto di qualità che limi i passaggi a vuoti che a volte durano 2-3 giochi. Siamo fiduciosi perché il talento non è in discussione.
Poco da dire su Andreas Seppi: Alexander Zverev gli è stato superiore in tutti i settori del campo, come testimonia il malinconico 6-1 6-2 rimediato. A 33 anni con un'anca che richiede periodi che infiltrazioni dopo una esemplare carriera non osiamo chiedere di più al bravo sudtirolese.