Sulmona-Benevento, tappa facile ma occhio al ''mangia e bevi''

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La planimetria della 18.a tappa del Giro d'Italia (foto per gentile concessione di Rcs Sport)
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GIAN LUCA DONATO presenta la diciottesima tappa del Giro d'Italia: 182 km relativamente tranquilli, ma attenzione alle piccole ondulazioni che caratterizzano la seconda parte del percorso

di GIAN LUCA DONATO



Anche questa diciottesima frazione offre due soluzioni per il successo parziale. Piccolo gruppetto in fuga oppure volatona del gruppo. La tappa è sostanzialmente facile, anche se caratterizzata soprattutto nella seconda parte da un continuo "mangia e bevi", termine ciclistico con il quale sia ama definire un tratto di strada pieno di piccole ondulazioni.

La salita iniziale da Sulmona verso l'altopiano delle Cinque Miglia e Roccaraso non dovrebbe creare problemi perché pedalabile. Forse sulla successiva ascensione di Rionero Sannitico ci sono le premesse per un attacco di un gruppetto più o meno consistente.

A parte Petacchi, velocisti in gruppo non ce ne sono rimasti molti, vista la defezione di Cavendish. Considerando che Petacchi non può spremere la squadra che deve assistere il tentativo rosa del suo compagno Di Luca, è facile che vada via una fuga e che non ci siano le condizioni per un inseguimento. Questa la soluzione probabile; la volata quella possibile.