Fede, pausa di riflessione: "Cambiare allenatore? Vedremo"

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Federica Pellegrini nuovamente al bivio: cambierà allenatore?
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Dopo la vittoria dei 200 sl negli assoluti di Riccione, la Pellegrini torna a parlare del suo futuro e del probabile divorzio dal coach Morini: "Pensare a caldo non aiuta, rifletterò nei prossimi giorni. Voglio tutelare obiettivi e programmi"

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Vince i 200 stile libero in omaggio agli alluvionati del suo Veneto, e torna a parlare del suo futuro. Dopo il settimo posto ai Mondiali di Dubai e il corto circuito con l'allenatore azzurro, Federica Pellegrini è tornata in vasca a Riccione per gli assoluti invernali di nuoto in vasca corta: ha vinto il titolo sulla distanza di cui è regina (il suo 39o nazionale con il tempo di 1'55"35) e fatto capire che si prende qualche giorno per decidere a mente fredda come continuare ad allenarsi.
"Tutelerò obiettivi e programmi - ha detto l'olimpionica che all'indomani del flop negli Emirati aveva lasciato intendere come molto probabile il divorzio da Stefano Morini -. Cercherò di prendere la decisione più oculata. Pensare a caldo non aiuta. Nei prossimi giorni rifletterò meglio. In ogni caso sono sicura che la Federazione Italiana Nuoto mi aiuterà. Il rapporto con Morini è stato condizionato dalla gestione di alcune situazioni che già si erano manifestate a Budapest e poi riproposte a Dubai".

Chiara anche la replica di Morini: "Ho la coscienza a posto, sono stato scelto da Federica all'indomani della prematura e dolorosa scomparsa di Alberto (Castagnetti). Agli Europei in corta di Istanbul ha stabilito l'ultimo record mondiale. Io già c'ero da un mese e mezzo. A Budapest siamo arrivati in ottime condizioni: ha conquistato la prima medaglia internazionale in lunga negli 800, chiuso il grande slam nei 200 e non ha nuotato per l'influenza i 400 che molto probabilmente avrebbe vinto. I Mondiali di Dubai sono stati il primo test dopo l'allargamento della preparazione agli 800 stile libero. Non ci aspettavamo che perdesse tanto in velocità e mi sono assunto le responsabilità dei risultati negativi. Ho sempre provato a tutelarla e a sottrarla dalle pressioni: probabilmente alcuni miei atteggiamenti sono stato fraintesi. I matrimoni si fanno in due - conclude -. E' necessaria la reciproca soddisfazione e fiducia. Sono disponibile a continuare, ma solo dopo un eventuale chiarimento, perché‚ al momento è difficile pensare che il rapporto possa tornare quello di prima. Comunque sia, resterei il suo primo tifoso: Federica è una fuoriclasse".