
LA FOTOGALLERY. Giornata speciale per la campionessa paralimpica, oro nel fioretto a Rio 2016. Invitata dal Presidente degli Stati Uniti, Bebe ha preso parte all'ultima cena di Stato a Washington insieme al Premier Renzi e alle altre eccellenze italiane

Metti una sera a cena con… Obama. Giornata indimenticabile per Bebe Vio, campionessa paralimpica e oro nel fioretto a Rio 2016. Unica sportiva presente nell’ultima cena di Stato a Washington del Presidente degli Stati Uniti, Bebe è stata invitata insieme al Premier Renzi e alle altre eccellenze italiane -
Bebe alla Casa Bianca, l'unica sportiva da Obama
Informata dell’invito presidenziale nella mattinata di giovedì, Bebe e la famiglia Vio erano rimasti increduli della notizia. Solo la conferma diretta di Agnese Landini, moglie del premier Matteo Renzi, aveva sciolto tutte le perplessità: “Ho pensato di essere su Scherzi a parte!”. Valigia pronta e partenza -
Bebe alla Casa Bianca, l'unica sportiva da Obama
Non prima però di aver risolto il dilemma sull’abito da indossare: il secondo pensiero di Bebe, infatti, nient’altro era che “Oddio, cosa mi metto?!?!”. Solo l’intervento di Maria Grazia Chiuri, direttore creativo di Dior, ha favorito un candido vestito elegantissimo. Impeccabile insieme alle gambe col tacco di Bebe -
Bebe alla Casa Bianca, l'unica sportiva da Obama
Eccola appena atterrata a Washington in compagnia di altri italiani d’eccezione: il premio Oscar Roberto Benigni accanto alla moglie Nicoletta Braschi e al presidente dell’Autorità anticorruzione Raffaele Cantone -
Bebe alla Casa Bianca, l'unica sportiva da Obama
Unica sportiva presente alla cena di Stato di Barack Obama, la 19enne di Mogliano Veneto è un simbolo dello sport italiano: già scelta come portabandiera azzurra nella cerimonia di chiusura delle Paralimpiadi, Bebe aveva pure consegnato il tricolore al Presidente Mattarella lo scorso 28 settembre al Quirinale -
Bebe alla Casa Bianca, l'unica sportiva da Obama
Prima della cena di Stato, la tredicesima ed ultima negli otto anni di Obama alla Casa Bianca, Bebe aveva già avuto modo d’incontrare e abbracciare il Presidente degli Stati Uniti. Visibilmente emozionata, su Instagram ha raccontato: “Vi giuro che per la prima volta non sapevo cosa dire e non ho avuto neanche il coraggio di chiedere un selfie… Io che rimango senza parole, mai successo! Meno male che stasera lo rivediamo” -
Bebe alla Casa Bianca, l'unica sportiva da Obama
Ed effettivamente Bebe ha avuto modo di rifarsi durante la cena di Stato: facendo uno strappo alla regola al rigoroso protocollo, la campionessa veneta ha convinto Obama a farsi immortalare nel più prestigioso dei selfie. Missione compiuta -
Bebe alla Casa Bianca, l'unica sportiva da Obama
Un evento memorabile per Bebe Vio, ospite entusiasta di Barack Obama alla Casa Bianca. Del resto su di lei avevano già speso termini gratificanti sia il Presidente Mattarella (“Ecco un’Italia in cui è bello riconoscersi”) sia il numero uno dello sport italiano, Giovanni Malagò: “È un’atleta senza confine, appartiene a tutti noi” -
Bebe alla Casa Bianca, l'unica sportiva da Obama
Un selfie d’ordinanza, piuttosto, è quello con il sindaco di Lampedusa Giusi Nicolini, volto simbolo dell’accoglienza ai migranti. Due splendidi sorrisi per altrettante donne dal coraggio infinito -
Bebe alla Casa Bianca, l'unica sportiva da Obama
Al suo arrivo a Washington, il premier Matteo Renzi è stato accolto insieme alla moglie Agnese alla Blear House, la residenza per gli ospiti del Presidente americano. Qui immortalati insieme nel primo incontro avvenuto in mattinata presso i Giardini della White House -
Bebe alla Casa Bianca, l'unica sportiva da Obama
Il tutto mentre le first ladies, Michelle e Agnese, passeggiano e apprezzano il raccolto dell’orto della Casa Bianca: alcuni ingredienti dell’ultima cena di Stato provengono proprio da qui. A proposito della cena, preparata dallo chef statunitense Mario Batali, il menù è dei più ricchi -
Bebe alla Casa Bianca, l'unica sportiva da Obama
Allestita a porte chiuse a Villa Firenze, la residenza dell’ambasciatore italiano Armando Varrichio, la cena ha previsto agnolotti di patate dolci con burro e salvia, insalata di zucca, braciole di manzo con colatura di rafano e friarielli, dolci mignon con decorazioni autunnali, il tutto innaffiato da Vermentino e Sangiovese -
Bebe alla Casa Bianca, l'unica sportiva da Obama
Una lista scelta personalmente dalla first lady, Michelle Obama. Ai tavoli tovaglie damascate, piatti dipinti a mano e posate dorate, il tutto ad accogliere la delegazione italiana rappresentata in primis da Matteo Renzi e dalla moglie Agnese Landini, oltre all’entusiasta Bebe Vio ovviamente. Ben 375 gli ospiti presenti -
Bebe alla Casa Bianca, l'unica sportiva da Obama
“Non ti preoccupare di come siamo vestiti, sono interessati solo agli abiti delle signore”, ha scherzato Obama salutando Renzi in smoking Armani, omaggio allo stilista che il premier italiano ha voluto portare con sé. Uno State dinner scintillante come le mise di Michelle e Agnese, in abito oro rosa Versace la first lady americana in omaggio all’Italia, in argento lavorato del fiorentino Scervino la moglie di Renzi -
Bebe alla Casa Bianca, l'unica sportiva da Obama
Oltre ai premi Oscar Roberto Benigni e Paolo Sorrentino, e naturalmente Bebe Vio, erano presenti altre tre donne che rappresentano l’eccellenza italiana in settori diversi: Giusi Nicolini, sindaco di Lampedusa, Paola Antonelli, curatrice del dipartimento di architettura e design del MoMa di New York, e Fabiola Gianotti, direttrice del Cern -
Bebe alla Casa Bianca, l'unica sportiva da Obama
Accolti nel portico della White House per raggiungere poi il tendone sul prato del South Lawn, Matteo Renzi ha presenziato alla cena di Stato insieme ad altre eccellenze italiane come John Elkann, accompagnato dalla moglie Lavinia, personalità che rappresenta il legame tra Usa e Italia come il Ceo di Estee Lauder Fabrizio Freda -
Bebe alla Casa Bianca, l'unica sportiva da Obama
Varietà musicale affidata al rock alternativo di Gwen Stefani, sottofondo delle parole di Roberto Benigni: “Sono qui perché ho una grande ammirazione per gli Obama, due persone straordinarie e irripetibili”, ha spiegato l’attore insieme alla moglie Nicoletta Braschi di rosso vestita. Lo stesso Benigni è stato scherzosamente ammonito da Obama: “Ha promesso di non saltare sui tavoli” -
Bebe alla Casa Bianca, l'unica sportiva da Obama
Un’atmosfera accogliente illuminata da candelabri di cristallo e riscaldata dalle gag di Obama per Renzi: “Una volta ero io quello giovane, ora è lui con il suo ottimismo e la sua energia”. Poi nel discorso prima del brindisi: “Anche la campagna elettorale a volte può essere come l’Inferno di Dante”, già citato da Renzi nella conferenza stampa congiunta -
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