Alex Zanardi operato alla testa al San Raffaele di Milano. News di oggi sulle condizioni

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Lia Capizzi

Lia Capizzi

©Ansa

Il campione bolognese è stato sottoposto a una "delicata procedura neurochirurgica per il trattamento di alcune complicanze tardive dovute al trauma cranico primitivo". Si tratta del quarto intervento alla testa dallo scorso 19 giugno. L'ospedale milanese rende noto che l'operazione è stata effettuata sabato e conferma il buon esito delle cure: "Le condizioni del paziente appaiono stabili"

ALEX ZANARDI: LE CONDIZIONI A DUE MESI DALL'INCIDENTE

Una nuova operazione alla testa, una "delicata procedura neurochirurgica" eseguita dal professor Pietro Mortini che è il direttore dell'Unità Operativa Neurochirurgica dell'Ospedale San Raffaele di Milano. Venerdì scorso nel Centro di Riabilitazione di Villa Beretta a Costa Masnaga (Lecco), dove Zanardi era arrivato appena quattro giorni prima, era apparso chiaro il sopraggiungere di uno stato di sofferenza del cervello, insieme a qualche linea di febbre. Da una decina di giorni Alex non era più intubato, stava attraversando il fragile processo di smaltimento della massiccia sedazione durata 25 giorni al Policlinico “Alle Scotte” di Siena. Venendo meno l'effetto dei farmaci, aumenta progressivamente l'autonomia del cervello che però, non essendo più protetto dal coma farmacologico, può andare in sofferenza. Ecco l'urgenza di tornare di nuovo sotto i ferri, una nuova tappa in sala operatoria, l’anestesia totale e l’intervento "per il trattamento di alcune complicanze dovute al trauma cranico primitivo", come recita il bollettino medico del San Raffaele.

Condizioni di nuovo stabili

Si tratta dunque del cosiddetto “danno primario", quello al cervello avvenuto nel momento esatto del terribile incidente con la sua handbike. Restano, invece ancora da delineare gli effetti dei "danni secondari", cioè le conseguenze del trauma cranico primario. Un passo alla volta. Per la moglie Daniela ed il figlio Niccolò in questo momento il sollievo è rappresentato dai parametri vitali tornati buoni. Alex ha reagito anche questa volta, è la quarta operazione alla testa dallo scorso 19 giugno. Le sue condizioni cliniche sono tornate ad essere stabili. E' questa la buona notizia.