Taekwondo, Simone Alessio stacca il pass: andrà alle Olimpiadi di Tokyo

SOFIA

Il 21enne nato a Livorno e cresciuto a Sellia Marina in Calabria si è assicurato un biglietto per i Giochi estivi giapponesi. "Un’emozione che non ho ben definito, sono contento per aver colto i frutti di un anno e mezzo di allenamento intenso e per i sacrifici che abbiamo fatto per arrivare fin qui". L’azzurro si aggiunge a Vito Dell’Aquila, già qualificato

"Essermi qualificato alle Olimpiadi è un'emozione che ancora non ho ben definito, sono contento soprattutto per aver colto i frutti di un anno e mezzo di allenamento intenso e per i sacrifici che abbiamo fatto per arrivare fin qui. Adesso dopo un anno e mezzo in cui la mia qualificazione era in dubbio voglio staccare un attimo e poi ricominciare con il doppio della voglia". Sono le prime parole dell'azzurro del taekwondo, Simone Alessio, vigile del fuoco, appena strappata la qualificazione per Tokyo nella categoria 80 kg al torneo continentale in corso a Sofia.

Dopo aver superato al primo incontro il macedone Filip Dodevski per 10-9, e poi il belga Nicholas S Corten battuto per 3-0 al golden round, dopo che i primi tre round erano finiti 3-3, Alessio ha battuto in semifinale il tedesco Tahir Guelec con il punteggio netto di 21-2, raggiungendo così Vito Dell'Aquila già qualificato per le prossime Olimpiadi. "Saranno strane, lo so. Che siano con il pubblico o senza, ovviamente è brutto da vedere - ha aggiunto Alessio all’Ansa - Ci saranno i giapponesi ma è brutto senza il nostro pubblico e il tifo dell'Italia. È però importante per me partecipare ai miei primi Giochi. C'è grande attesa sicuramente, ma finora ho perso con entrambi i primi due al mondo: manca ancora qualcosa per raggiungere il top ma cercheremo di colmare il gap per Tokyo". Dove ci sarà anche Vito Dell'Aquila, già qualificato.

 

Ad accompagnare la spedizione azzurra in Bulgaria (domani si giocano la qualificazione Maristella Smiraglia nel 67 kg e Paulina Armeria Vecchi nei 57 kg), un entusiasta presidente della Federazione italiana Taekwondo Angelo Cito, che ha commentato così "Una soddisfazione assoluta, confermare una qualificazione olimpica dopo la sosta di oltre un anno non era affatto scontato. I ragazzi l'hanno sofferta, complimenti al dt Nolano e soprattutto a Simone perché ha saputo reggere bene e ha fatto un crescendo con un capolavoro nell'incontro decisivo".