Dopo l'aggressione subita a Moncalieri, l'azzurra è in forte dubbio per i prossimi Europei di atletica, come ha dichiarato il presidente del Coni Giovanni Malagò
Daisy Osakue è a rischio per i prossimi Europei di atletica, dopo l'aggressione subita a Moncalieri. "Ho parlato oggi con Alfio Giomi (il presidente della Fidal) che mi ha detto che la partecipazione di Daisy Osakue agli Europei di atletica è fortemente a rischio", ha dichiarato il presidente del Coni Giovanni Malagò durante i lavori della Giunta per la candidatura unitaria di Milano, Cortina e Torino in vista dei Giochi Invernali 2026. "Lei deve fare una dose massiccia di cortisone e malgrado ci sia la possibilità dell'esenzione la quantità è troppo elevata. Quello che è successo è un fatto estremamente grave".
Il 3 agosto ci sarà la decisione definitiva, come annunciato dalla Fidal in una nota. La 22enne di origini nigeriane, vittima due giorni fa di un'aggressione a Moncalieri, quando ha riportato una leggera lesione alla cornea, ha sostenuto una visita oculistica di controllo per la valutazione dei danni riportati. Secondo il responso trasmesso dal settore sanitario della Fidal, l'atleta "presenta abrasione ed edema retinico importante all'occhio sinistro post traumatico, trattata dallo specialista con terapia antibiotica e corticosteroidea per via locale e sistemica. Venerdì 3 agosto l'atleta eseguirà un controllo oculistico presso l'Istituto di Medicina e Scienza dello Sport, al fine di valutare se le condizioni cliniche e la terapia in atto siano compatibili con la partecipazione agli Europei di Berlino". "Dopo che tanto si è detto sulla vicenda, Federazione ed atleta ritengono opportuno fare chiarezza sulla evoluzione della stessa, attendendo senza clamore la decisione finale sulla partecipazione agli Europei dell'azzurra, che sarà presa venerdì mattina a Roma", conclude il comunicato della Fidal.