
L’11 ottobre scorso in Afghanistan si è svolta la quinta edizione di una maratona unica al mondo dato che questo è il solo evento sportivo in quel territorio nel quale uomini e donne corrono insieme. C’era un solo italiano in gara che attraverso una raccolta fondi ha contribuito a donare soldi alle donne che vivono in territori di guerra

L’11 ottobre si è corsa una maratona in Afghanistan. È l’unico evento sportivo in cui uomini e donne sono insieme

La maratona è alla sua quinta edizione. Il primo anno una sola donna giunse al traguardo, quest' anno oltre 300 donne hanno partecipato alla maratona e alla 10 Km e tante hanno concluso gli interi 42Km e 195 metri

La maratona si è svolta nella provincia di Bamian, dove nel 2001 i talebani distrussero le due grandi statue di Buddha patrimonio dell’UNESCO perché giudicate blasfeme. Erano alte 53 e 38 metri e avevano resistito per oltre 1.500 anni e persino alle invasioni mongole. Indossare gli abiti tradizionali non è solo un divertimento da turista, in Afghanistan è necessario per non essere riconoscibili quanto meno da lontano. Tra luglio e settembre 1.174 civili sono stati uccisi e 3.139 feriti. Gli alberghi per occidentali sono nascosti, hanno un doppio muro di cinta, fossa anti-kamikaze, security continua e comunque è bene cambiare spesso albergo.

Bamian è uno dei pochissimi posti dove un occidentale può girare senza paura. L’80% del territorio afghano è oggi nuovamente in mano ai talebani e alcune province sono sotto il controllo di Daesh. Il governo controlla solo alcuni quartieri delle grandi città. Persone da 14 diverse nazioni hanno partecipato

Si attraversano anche alcuni piccoli villaggi durante il percorso e alcune persone del luogo si stupiscono di ciò che accade. La data della maratona è infatti tenuta segreta per evitare pericoli. Militari e cecchini sono schierati alla partenza e per raggiungere il luogo della corsa si devono superare numerosi check point

Lo scopo della maratona consiste nel far correre uomini e donne insieme. Per tante donne in Afghanistan è vietato uscire di casa senza un guardiano maschile, ridere in pubblico, studiare o lavorare. In più devono sempre indossare il Burkha

La premiazione all’arrivo di Flavio Ferrari Zumbini, unico italiano in gara. Ha raccolto 6.500 dollari tramite donazioni private su Facebook per FreetoRun, una ONG che si ripropone di aiutare attraverso lo sport le donne che vivono in territori di guerra. Grazie a FreetoRun, 56 ragazze hanno corso la maratona

A novembre si conosceranno i risultati delle elezioni afghane che si sono tenute il 28 settembre, è alto il rischio che i perdenti non riconoscano la sconfitta e che vi siano ulteriori scontri tra le varie forze governative. L’affluenza al voto è stata comunque molto bassa, perché dove sono i talebani al comando le elezioni non si sono proprio svolte. Per questo motivo la maratona era una manifestazione a rischio