L'atleta azzurro è risultato positivo al Meldonium in un controllo effettuato nel corso degli Europei a Monaco di Baviera. "Non ho mai assunto volontariamente questa sostanza, dimostrerò la mia innocenza" la risposta del mezzofondista con un post su Instagram
Ahmed Abdelwahed, medaglia d'argento nei 3000 siepi ai recenti Europei di Monaco di Baviera, è risultato positivo a un controllo antidopoing effettuato nel corso della manifestazione in Germania. Nelle analisi dell'atleta azzurro, secondo agli Europei alle spalle del finlandese Raitanen e davanti al connazionale Osama Zoghlami, sono state riscontrate tracce di Meldonium, inserito dal 2016 nell'elenco delle sostanze dopanti.
Abdelwahed: "Dimostrerò la mia innocenza"
Il mezzofondista azzurro, attraverso un lungo post su Instagram, si è dichiarato innocente e inconsapevole della presenza del Meldonium nelle sue urine: "Certe cose sembrano impossibili finché non ti accadono. Sono stato sospeso in via cautelare per la presenza di una sostanza di cui non avevo mai sentito parlare. Ho scoperto per la prima volta l’esistenza del Meldonium quando mi è stato riferito che lo hanno trovato nelle mie analisi. Non ho mai assunto volontariamente questa sostanza quindi sto cercando di capire come mai fosse nelle mie urine. Aspetto i dati del campione per vedere se può essere una contaminazione. Per quanto valga ho sempre corso per divertirmi,conoscere e condividere con le persone che ho incontrato bei momenti. Non ho mai avuto la fobia di essere il più forte o vincere, sarà stato un limite ma mi ha permesso di vivermi questo sport al meglio. Dal momento che ho deciso di condividere con voi ciò che mi è accaduto vi terrò aggiornati sul conseguimento delle indagini per dimostrare la mia innocenza".