Mondiali atletica, 20 km di marcia: oro allo spagnolo Martin. Ritiro Stano, 11mo Fortunato

Dopo lo slittamento a causa del maltempo, vittoria in rimonta dello spagnolo che supera al 15mo km Ikeda: crollo verticale del giapponese che era rimasto in testa fin dall’inizio ma che paga il ritmo folle nella prima parte di gara. Argento per lo svedese Kallstrom, terzo il brasiliano Bonfim. Deludono gli azzurri: ritirato Stano a 3 km dal termine, lontani Fortunato e Cosi

MONDIALI, I RISULTATI DI DOMENICA LIVE

Fortunato: "11ma posizione mi sta stretta, ma nulla da recriminare"

Il commento di Fortunato: "Ci si aspettava caldo e umido, condizioni completamente diverse. Difficile interpretare la gara, la mia partenza è stata più forte del previsto. Ho provato a recuperare nel finale ma il tempo mi soddisfa, ho quasi confermato il personale. L'11ma posizione mi sta stretta, volevo dedicare la gara alla mia nonna, ma non ho nulla da recrimiare"

Stano: "Dispiaciuto, puntavo all'oro. Adesso la 35 km"

Dispiaciuto il campione olimpico Stano al termine della gara: "Bisogna prenderla con filosofia, speriamo nella 35km ma ero convinto di potermi giocare l'oro. Stavo bene e mi dispiace, ho dato tutto me stesso ma ho dovuto ritirarmi in vista della prossima gara. Ho capito che non riuscivo ad avere ciò che volevo, ho iniziato un calo mentale. Martin ha dimostrato di essere in grande condizione, sono contento per lui"

La gara degli italiani

Delusione per la gara degli italiani, su tutti quella di Stano che si ritira al 17mo km. Il migliore degli azzurri è Fortunato che chiude all’11mo posto con il tempo di 1h19″01. Più staccato Cosi

Martin è campione del mondo!

Km 20: è lo spagnolo Martin a vincere il titolo nella 20 km di marcia! Sua la prima medaglia d'oro al Mondiale di atletica 2023. Sul podio anche Kallstrom e Bonfim

Km 19: sempre lo spagnolo Martin davanti a tutti quando ormai manca poco al termine della gara. Nella lotta per le medaglie Bonfim e Kallstrom davanti al canadese Dunfee

Km 18: davanti c'è ancora Martin, alle sue spalle è lotta tra il brasiliano Bonfim e lo svedese Kallstrom con il sudamericano che ha due proposte di squalifica

Stano abbandona la gara!

Km 17: si ferma Stano! Lascia la gara l'atleta azzurro, mentre in testa c'è ancora lo spagnolo Martin

Km 16: Martin scappa via! Non ce la fa più Ikeda che viene superato anche da Bonfim e Kallstrom

Km 15: Martin supera Ikeda! Crolla il giapponese che resta nella scia dello spagnolo ma c'è, Bonfim poco dietro

Km 14: si riduce il vantaggio di Ikeda! C'è Martin che prova a raggiungere il giapponese. Lo spagnolo appare davvero in controllo della situazione

Km 13: ancora in testa Ikeda, seconda richiesta di squalifica per il turco Korkmaz che con Bonfim sta provando ad accorciare sul giapponese. Più staccato dal gruppetto c’è Fortunato

Km 12: Stano in 24ma posizione a circa un minuto da Ikeda. Migliore la posizione di Fortunato che è però al momento lontano dalla zona podio

Km 11: Ikeda sempre in testa, provano ad accorciare Bonfim e Korkmaz al suo inseguimento

Intanto partono all'interno dello stadio le gare su pista: si comincia con i 110 ostacoli dell'eptatlon femminile

Km 10: resoconto di metà gara

C'è ancora Ikeda a guidare il gruppo: il giapponese sta imponendo un ritmo finora inavvicinabile: 38.37 per lui. Alle sue spalle il gruppo di inseguitori con il turco Korkmaz e il brasiliano Bonfim tra i più attivi. Più staccati Fortunato e Stano 

Km 9: Ikeda non accenna a rallentare il ritmo. Korkmaz prova a ricucire lo strappo e stacca a sua volta il gruppo degli inseguitori. Fortunato il primo degli italiani al momento, ma ancora lontano dalla testa

Km 8: Korkmaz prova a guidare il gruppo che insegue Ikeda. Con il turco c'è il colombiano Pintado. Ancora staccato Stano

Km 7: Fortunato stacca Stano! Davanti c'è sempre il giapponese Ikeda con un buon margine sugli inseguitori

Km 6: ancora Ikeda davanti, mentre Stano e Fortunato perdono terreno rispetto al gruppo degli inseguitori che continua a perdere atleti

Km 5: forsennato il ritmo di Ikeda che continua ad aumentare il vantaggio sul gruppo inseguitore composto da circa 20 atleti, tra questi anche gli azzurri Stano e Fortunato