Zaynab Dosso oro!!!
Zaynab Dosso vince i 60m in 7.01 (nuovo record italiano) davanti a Kambundji (7.02) e Van der Weken (7.06). Sesta medaglia per l'Italia a questi Europei!

Gli Europei indoor di Apeldoorn si chiudono con l'oro di Zaynab Dosso che vince i 60m in 7.01, nuovo record italiano: sesta medaglia per l'Italia, la terza d'oro. Delusione nel peso: Ponzio sesto, Weir solo ottavo dopo la clamorosa eliminazione di Fabbri rimasto fuori dalla finale. Tecuceanu e Coiro quarti negli 800 (maschile e femminile). Ingebrigtsen re di questi campionati con due ori individuali: doppietta 1500-3000
"Oggi volevo divertirmi. Sapevo che era nelle mie corde, ho lavorato tanto. Sono molto felice, volevo questo oro, non era semplice con tre turni molto ravvicinati. È una medaglia che divido con tutto il mio staff. Sono una persona molto resiliente, ogni giorno cresco e maturo. Questo oro lo volevo e l'ho realizzato. Ho cavalcato tutte le paure che avevo in pista e ora non le ho più".
L'ultima gara, che chiude questi Europei indoor, è la 4x400 femminile, con l'ennesimo oro (in qusto caso prevedibile) dell'Olanda di Femke Bol. Argento Gran Bretagna e bronzo Repubblica Ceca. Olanda oro nelle due 4x400
Italia in questo momento seconda nel medagliere (dietro a un'Olanda ormai inarrivabile)
Splendida la finale di Zaynab Dosso, che arrivava con il miglior tempo delle semifinali e che corre 60m perfetti: ottima la partenza, poi si distende benissimo e chiude in 7.01, nuovo record italiano

E per l'Italia è a sesta medaglia a questi Europei, la terza d'oro (dopo quelli di Iapichino e Diaz)
Zaynab Dosso vince i 60m in 7.01 (nuovo record italiano) davanti a Kambundji (7.02) e Van der Weken (7.06). Sesta medaglia per l'Italia a questi Europei!

Falsa partenza di Kambundji, giallo per lei
Zaynab Dosso cerca la medaglia!
L'olandese Vloon e il greco Karalis (entrambi 5.90) si "accordano" per un doppio oro. Bronzo al norvegese Guttormsen. Ancora un oro per l'Olanda!
Oro all'Olanda, argento Spagna, bronzo Belgio. Belgi beffati sul traguardo dal "tuffo" dell'ultimo frazionista spagnolo. Ancora un oro per i padroni di casa, scatenati in questa giornata
Presentazione delle staffette
Nell'alto femminile vince Mahuchikh (con 1.99) davanti a Topic (1.95). Bronzo a Nilsson. Doppietta dell'Ucraina nell'alto
Ricapitolando: l'Italia ripone le sue speranze per un'altra medaglia (sarebbe la sesta di questi Europei) in Zaynab Dosso, in finale nei 60m (alle 18:37). Tecuceanu e Coiro (800 maschili e femminili) hanno portato a casa due quarti posti, Gerevini sesta nel pentathlon, Cavalli 11^ nei 3000, Ponzio sesto e Weir ottavo nel peso
Sommando anche i punti dell'ultima prova (gli 800) l'oro del pentathlon va alla finlandese Vanninen, argento all'olandese Dokter, bronzo O'Connor. Sveva Gerevini chiude sesta
Gerevini crolla a un giro dalla fine. Vince O'Conner davanti a Vanninen, poi Ligarska.
L'azzurra ha recuperato e si presenta al via. Poi inizia subito a tirare il gruppo, portandosi in testa dopo essere partita molto forte
Nell'alto Nilsson e Honsel non superano 1.95, Mahuchikh e Topic sono sicuramente sul podio mentre Lake vuole provare a vincere: passa 1.95 e tiene due tentativi per 1.97
Ma anche nell'asta maschile non mancano le emozioni... Volano a 5.90 anche Karalis e Guttormsen
Si anima la finale dell'alto femminile. Restano in cinque per le medaglie: Mahuchikh, Nilsson, Honsel, Topic e Lake. Intanto Mahuchikh passa al primo tentativo 1.95
L'olandese Vloon va a 5.90 nel salto con l'asta! E si candida per l'oro
Inizia ora la finale del peso femminile
Nella volata finale dei 3000 vince l'irlandese Healy superando Courtney-Bryant nel rettilineo finale. Poi Afonso che supera Garcia andandosi a prendere la sua seconda medaglia. Chiude 11^ Ludovica Cavalli
Ludovica Cavalli perde contatto con le prime e lentamente si stacca, decisamente fuori dalla zona medaglie
Incidente per l'olandese Koster che viene agganciata da dietro, cade e probabilmente batte la testa, rimanendo svenuta in prima corsia e immediatamente soccorsa.
Per l'Italia Ludovica Cavalli
Niente medaglia per l'azzurro, per un soffio! Vince l'olandese Chapple davanti al belga Crestan. Tecuceanu lascia un po' troppo andare il gruppo all'inizio ed è troppo lontano quando inizia l'ultimo giro, non riescendo a rimontare su English, che lo batte per 11 centesimi. Ancora un quarto posto negli 800 per l'Italia dopo quello di Eloisa Coiro nel femminile
Per l'Italia c'è Tecuceanu. Ora la presentazione, poi si parte
L'oro nel peso va alla Romania con Toader che al sesto lancio con 21.27 (primato nazionale) migliora il suo 21.08 del primo lancio. Resta l'amarezza per l'Italia, visto il livello non altissimo di questa finale. Peterson argento e Stanek bronzo. Ponzio sesto, Weir solo ottavo
L'ultimo lancio di Ponzio è sotto i 20m, resta il suo 20.26 che non basta per una medaglia. Chiude sesto. Il peso, che doveva regalarci una possibile doppietta da podio, è una grossa delusione per l'Italia
Dopo un nullo anche nel quinto lancio, Weir al suo sesto e ultimo lancio fa di nuovo nullo. Niente medaglia per lui nel peso. Dopo la delusione di Fabbri, una finale da dimenticare anche per lui
Dopo tre nulli, Weir trova solo un 19.57 ed è al momento ultimo
Non ci sono azzurre tra le finaliste
Come da pronostico il norvegese fa il vuoto e vince davanti a Mills, poi il francese Habz, bronzo dopo l'argento dei 1500. Doppietta 1500-3000 per Ingebrigtsen

Ingebrigtsen però questa volta decide di portarsi subito nelle prime posizioni e adesso sta già guidando il gruppo, con un ritmo molto blando
E indovinate un po'? Ingebrigtsen si mette in ultima posizione e lascia fare agli altri: la gara è lunga
Il campione norvegese ha già vinto i 1500 e cerca la doppietta
Secondo nullo per l'azzurro
Coiro chiude quarta! Wilgosz vince davanti a Liberman, poi Horvat sul rettilineo finale riesce a tenere dietro Coiro che ci ha provato fino all'ultimo (quarta per 7 centesimi)
Eloisa Coiro per l'Italia
Due italiani tra i finalisti, Weir (che punta a una medaglia) e Ponzio. Non c'è Leo Fabbri, che questa mattina non si è qualificato: grandissima delusione per lui. Sei lanci a disposizione per ogni finalista
Dosso in finale con il miglior tempo (7.03) delle semifinali davanti a Kambundji (7.04) e Van del Weken (7.06). Swoboda (7.12) è in finale con il peggior tempo tra le finaliste
Vince Takacs con 7.09, nuovo primato ungherese; Swoboda in 7.12 è seconda. Hooper parte male e chiude in 7.28, settima e fuori dalla finale. Hunt e Manasova sono le due ripescate
C'è la nostra Hooper nella semifinale con la favorita Swoboda
Zaynab chiude in 7.03! A un centesimo dal primato italiano! Ottima prova dell'azzurra, bellissima corsa. Poi sorpresa Rosius con 7.08 e terza la ceca Manasova (7.10) che spera nel ripescaggio
Ci si gioca il posto nella finale di questa sera
Kambundji (7.04) vince in scioltezza davanti a Van der Weken (7.06)
Van der Weken e Kambundji le favorite
Ricordiamo che a questi Europei indoor non c'è Duplantis. Per tutti i suoi avversari, abituati a gareggiare per l'argento, oggi la grande possibilità di mettersi un oro in bacheca. Un'occasione che potrebbe non ripresentarsi... Il greco Karalis (finito spesso alle spalle di "Mondo") è il favorito, chance anche per il francese Lavillenie
Tre le semifinali. Passeranno le prime due di ogni semifinale più i due migliori tempi tra terze e quarte. Zaynab Dosso sarà nella seconda semifinale, Hooper nella terza (con Swoboda). Van der Weken e Kambundji sono entrambe nella prima
Dopo la prova del lungo, e quando mancano solo gli 800, ecco le prime in classifica:
Sveva Gerevini inizierà gli 800 (posto che sia in grado di partecipare, visto il suo possibile infortunio) come settima, con 3588 punti, a solo 14 punti dalla sesta e 54 dalla quinta
Il terzo salto di Gerevini è a 5.87 ma non è per nulla rassicurante la smorfia di dolore con cui Sveva esce dalla sabbia, praticamente zoppicando. Non una buona notizia in vista degli 800, l'ultima prova in programma alle 18
La risposta di Dokter! Il suo salto è un impressionante 6.61, una misura con cui si andava in finale nella prova individuale
Impressionante Vanninen! Con un 6.52 che è anche il suo personale va in testa a questa prova e difende il primo posto in classifica (+118 ora sulla seconda)
Dopo il 6.11 del primo salto ecco un bel 6.20
Inizia il secondo giro di salti e O'Connor dopo il 6.05 del primo salto va a 6.27, suo primato personale. Oosterwegel dopo il primo nullo fa 5.74. Sprengel (4.45 nel primo salto, praticamente abortito dopo lo stacco) fa nullo e al terzo tentativo dovrà tentare il tutto per tutto. E ora tocca a Gerevini
O'Dowda con 6.43 va momentaneamente al comanda, l'olandese Dokter fa 6.35, suo personale, nullo il salto della Perron
Gerevini parte con un buon salto, 6.11 lasciando 14 cm all'asse di battuta. Sembrano anche risolti i problemi al piede sinistro che l'avevano infastidita stamattina nell'alto.
Si parte con la prova di salto in lungo del pentathlon, impegnata Sveva Gerevini. Tre salti a disposizione per ogni atleta
La nota negativa della mattinata è l'eliminazione (a sorpresa) di Leo Fabbri, che non accede alla finale del getto del peso: era uno dei grandi favoriti per il titolo e la sua delusione è cocente. A Sky ha spiegato cosa non è andato: "Sono mesi difficili, cose mie personali che da un po' di tempo mi tengo dentro e di cui non mi va di parlare. Sono stato male stanotte, alle 3 di notte avevo deciso di non gareggiare, poi ci ho provato. Dalle gare brutte sono sempre ripartito più forte, non sarà questa a farmi ricredere sul mio valore"
La sessione pomeridiana riparte alle 15.10 con le prove di salto in lungo del pentathlon con Gerevini impegnata. Poi le semifinali dei 60m con di nuovo Dosso e Hooper in pista. Nella finale del peso maschile avremo Weir e Ponzio. Altri italiani in pista Coiro (finale 800 femminili), Tecuceanu (finale 800 maschili) e Cavalli (finale 3000 femminili). Tutto in diretta su Sky Sport Arena e in streaming su NOW
Gerevini va a 13 m nel getto del peso e nella classifica del pentathlon dopo le prime tre prove è nona con 2676 punti. Al momento prima la finlandese Vanninen (2975), poi l'irlandese O'Connor (2903) e la britannica O'Dowda (2886)
Zaynab Dosso va in semifinale con il miglior tempo delle batterie (7.06) davanti a Van der Weken (7.11) e Swoboda (7.14), le due grandi favorite con Kambundji (undicesimo tempo, 7.19, pur vincendo la sua batteria). Diciannovesimo tempo per Hooper (7.25), si qualifica anche la 41enne portoghese Bazolo (7.22)
De Masi chiude sesta con 7.31 e non riesce a qualificarsi. Vince Swoboda con 7.13, poi la belga Rosius con 7.16, la svizzera Frey con 7.19, la spagnola Bestué a 7.25 e la svedese Henriksson 7.27. De Masi chiude al 29° posto
L'azzurra corre in corsia 2. Nella sua batteria c'è Swoboda, una delle favorite per il titolo
Zaynab Dosso vince la sua batteria in 7.06, e senza nemmeno spingere troppo. Dietro di lei la ceca Masanova in 7.14 (personale e record europeo under 23), la francese Zahi (personale con 7.15) e l'inglese Hunt (personale con 7.17). Pioggia di personali (anche per le altre 4!) nonostante prima della gara ci siano state ben due false partenze. Paradossalmente, potrebbero aver "attivato" di più le atlete
Nella quarta batteria l'azzurra è la favorita
Terza batteria dei 60m femminili: vince l'ungherese Takacz (7.15), poi la spagnola Perez (7.15), la britannica Eze (7.20) e Forster in 7.27
Hooper è quarta e si qualifica! L'azzurra parte male ma poi recupera, distendendosi bene dai 20m in poi. Vince Kambundji in 7.19, poi la portoghese Bazolo in 7.22, la tedesca Mayer in 7.24 e quarta Hooper in 7.25, suo primato personale (limato di 4 centesimi)

Seconda batteria: c'è anche la nostra Gloria Hooper. Correrà in corsia 7 accanto alla svizzera Kambundji, campionessa in carica
Nella prima batteria la lussemburghese Van der Weken vince in 7.11, davanti a Williams in 7.20, Junk in 7.20 e Bisschops con 7.24
Vanno in semifinale le prime 4 di ogni batteria più i 4 migliori tempi. Non ci sono italiane nella prima batteria
Dopo la gara, Leo Fabbri ha parlato così a Sky: “Alle 3 di notte avevo deciso di non gareggiare. Avevo già mandato messaggi. Questioni mie personali. Non mi va di parlarne, si trascinano da un po’ ma spero di aver chiarito con la persona con cui dovevo chiarire. Non ho dormito nulla. Il mio è uno sport dinamico e se non dormi non sei prestativo. Sono contento di aver avuto la forza di gareggiare. Se vado al Mondiale è perché sento di poter essere competitivo. So che fisicamente sto bene, ma dentro la testa ci sono tante cose da migliorare”
Mentre gli atleti del peso lasciano l'impianto (la finale inizia alle 16.28), Leo Fabbri resta seduto da solo, con un asciugamano a coprirgli il volto, in lacrime. Avversari e compagni lo avvicinano uno alla volta per provare a consolarlo dopo l'enorme delusione della finale non raggiunta

Dopo le prime due prove (60 ostacoli e alto) e in attesa del peso, Sveva Gerevini è sesta in classifica
L'Italia affida dunque le sue speranze di medaglia nel getto del peso a Weir e Ponzio. I qualificati sono: Stanek, Weir, Petersson, Toader, Lincoln, Levchenko, Ponzio, Sinancevic
Fabbri chiude con un nullo ed è clamorosamente fuori dalla finale del getto del peso! Delusione enorme per l'azzurro che era uno dei principali candidati alla medaglia!
Nella prova dell’alto, Gerevini dopo aver passato 1.72 al primo tentativo non riesce a superare 1.75 con i tre salti a disposizione. Al momento è in quarta posizione nella graduatoria del pentathlon
20.19 per Ponzio che ha un 20.24 ma è settimo, con alle spalle diversi avversari (tra cui Fabbri) che possono superarlo
Weir raggiunge 20.91 ed è praticamente in finale. Ancora male Fabbri, 19.72 con un lancio dentro al settore ma ancora tutto a destra. Un po' sconsolato l'azzurro, che adesso rischia di rimanere fuori dalla finale. All'ottavo posto, l'ultimo buono, c'è Bukowiecki con 19.78
Secondo nullo per Fabbri, Weir non va oltre un modesto 19.26. Alla fine il primo a qualificarsi in modo diretto è Stanek, con 21.26
Gli sfugge troppo a destra, andando addirittura a rompere la rete di delimitazione: necessario una piccola interruzione per ripararla. L'azzurro si accorge del suo errore immediatamente, accompagnando il lancio con un eloquente "Nooo!". Il primo lancio di Ponzio invece va a 20.24, non ancora sufficiente per la finale
Fabbri, Ponzio e Weir per l'Italia. La misura da raggiungere per la qualificazione diretta è 21m
Per l'Italia c'è Sveva Gerevini che nella prova dei 60 ostacoli ha chiuso con il quarto tempo complessivo (8.26), suo record personale. L'azzurra si sta comportando bene anche nell'alto, con le misure di 1.63, 1.66 e 1.69 superate al primo tentativo
Ventisette anni dopo il titolo di Fiona May nel lungo, la figlia lo replica... ma aggiungendo 3 centimetri
Dopo quella di Furlani (argento nel lungo), l'Italia è salita a 5 medaglie complessive grazie alle 4 conquistate ieri, sempre nei salti. Due sono d'oro (Iapichino nel lungo femminile e Diaz nel triplo maschile), due di bronzo (Dallavalle nel triplo e Sioli nell'alto)

Come per le precedenti giornate, tutto in diretta su Sky, con la sessione mattutina dalle 8.55 alle 13.10 e quella pomeridiana dalle 15.05 alle 19.15.
Si chiudono oggi gli Europei indoor di Apeldoorn, con l’Italia che - forte di 5 medaglie già conquistate - nell’ultima giornata di gare spera in quelle che possono arrivare dal getto del peso maschile con Fabbri e Weir e dai 60 metri femminili, con Zaynab Dosso in pista. Nella sessione pomeridiana una finale dopo l’altra, comprese quelle delle 4x400.
L'austriaco Kriechmayr vince il superG sulla Birds of Prey, segnato da diverse interruzioni per...
Tre medaglie per l'Italia nella quarta giornata degli Europei in vasca corta a Lublino. Oro per...
Oro e storico primato del Mondo per l’Italia nella 4x50 stile mista. Ai campionati Europei di...
A Beaver Creek, sulla pista "Birds of Prey" uno straordinario Odermatt domina la prima discesa...
Secondo oro e quarta medaglia per l’Italia agli Europei di nuoto in vasca corta in corso a...