Ai campionati italiani assoluti di Caorle arriva il 4° titolo per Larissa Iapichino, grazie al 6.78 al quarto tentativo. Nel peso fa 'doppietta' Osakue, Fabbri registra il primato stagionale. Delude Tamberi che lascia la vittoria a Fassinotti, Desalu dopo i 100m si prende anche i 200: tutti i risultati
Un altro titolo per Larissa Iapichino. Agli Assoluti di Caorle, la fiorentina ottiene il 4° trionfo italiano nel salto in lungo con 6,78 al quarto tentativo, precedendo Arianna Battistella (6,41) e Chiara Galvani (6,20). Vince anche Diasy Osakue si prende anche il titolo del peso dopo quello del disco conquistato ieri: il successo odierno è frutto del suo 15,55 all'ultimo lancio, per superare in extremis Sara Verteramo (15,41) e Vivian Osagie (14,54). Festeggia anche Leonardo Fabbri che, nel peso uomini, ottiene il personale stagionale con 22,82, battendo Weir (21,02) e Ponzio (terzo con 20,38). Pietro Riva fa sua la 1500 metri in 3:41.53, dominio di Nadia Battocletti nella gara femminile. Ancora lontano dalla forma migliore, invece, Gianmarco Tamberi che commette tre errori a quota 2,16 ed esce di gara lasciando la scena alla vittoria di Fassinotti con 2.20, stessa misura di Sioli, secondo per via dei tentativi sbagliati in più.
Gli altri risultati
È un dominio per Edoardo Scotti e per Anna Polinari nei 400 metri. Il primo, con 45.79, distanzia Vladimir Aceti (46.40) e Brayan Lopez (46.74), mentre Polinari chiude in 51.77, staccando Alessandra Bonora. Nei 400 ostacoli trionfa Alessandro Sibilio, di nuovo sotto i 49 secondi con il crono di 48.95. Alle sue spalle si piazza Vittorio Ghedina a 49.96. Tra le donne Alice Muraro vince alleggerendo di altri tre centesimi il personale (54.57) dopo il titolo mondiale universitario di Bochum. Negli 800 femminili grazie a un super finale vince Marta Zenoni che torna a riprendersi il titolo dopo dieci anni, mentre nel maschile a tagliare il traguardo per primo è Catalin Tecuceanu. Dopo la vittoria nei 100 metri, Fausto Desalu trionfa anche nei 200 (chiude in 20.66), la prova femminile è della specialista sarda Dalia Kaddari (23.23 al traguardo).
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