Manuel Bortuzzo, audio dall'ospedale: "Mi avete fatto emozionare, tornerò più forte"

Nuoto

Il nuotatore veneto colpito da un proiettile a Roma, parla dall'ospedale dopo la sparatoria di sabato sera: "Mi avete fatto emozionare, vi abbraccerei tutti". L'audio-messaggio registrato dal presidente della Federnuoto. La fidanzata: "Non dimenticherò mai"

BORTUZZO, IL PAPA': "HA RICONOSCIUTO CHI GLI HA SPARATO"

LA CONFESSIONE DEI DUE ACCUSATI

"Come potete sentire dalla voce sto bene, non mi aspettavo tutto questo affetto, mi avete fatto emozionare. Se potessi vi abbraccerei a uno a uno, tutti quanti. Io ora vado avanti per la mia strada. Vedrete che torno più forte di prima. A presto, un abbraccio a tutti quanti". Queste le parole di Manuel Bortuzzo in un audiomessaggio registrato dal presidente della Federnuoto, Paolo Barelli, in visita al San Camillo, dove è ricoverato. Il giovane nuotatore, che è rimasto paralizzato dopo essere stato colpito da un proiettile per errore, parla per la prima volta dopo la sparatoria di sabato sera all'Axa. Della terribile notte romana ha parlato anche la fidanzata di Manuel, accanto a lui nel momento dello sparo. "Un'esperienza che non dimenticherò mai. Capisco che mi trovo di fronte a una cosa più grande di me. Spero tanto per Manuel".

Nella giornata di ieri erano arrivate anche le parole del papà di Manuel realativamente alle condizioni di suo figlio: "Presto i medici scioglieranno la prognosi. Gli ho mostrato le foto di chi gli ha sparato, e li ha riconosciuti". Questa mattina, inoltrem si è svolto l'interrogatorio davanti al gip a Regina Coeli dei due fermati che hanno confessato. "Sono imbarazzato per cosa dicono - il commento Franco Bortuzzo -. È stato uno sbaglio, sbagliare la persona', non è stato uno sbaglio prendere un’arma e partire fuori la mattina a cercare la persona. Manuel reagisce molto bene, è forte perché abituato a nuotare, a stare solo. Sa come comportarsi, è un uomo e quindi sa cosa deve fare”.