Federica Pellegrini annuncia: "Se c'è un altro lockdown smetto di nuotare"

Nuoto

Intervistata da "Il Fatto Quotidiano", Federica Pellegrini, positiva al coronavirus, annuncia: "Se c’è un altro lockdown smetterò di nuotare. Le Olimpiadi, con un nuovo lockdown, verranno annullate ed io tra tre anni non nuoterò più"

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L’annuncio è forte, deciso: “Se c’è un altro lockdown smetterò di nuotare”. Federica Pellegrini, intervistata da “Il Fatto Quotidiano” non ha dubbi. In caso di un nuovo rinvio dei Giochi di Tokyo, già slittati al 2021 causa pandemia, lo stop sarebbe definitivo: “So quello che dico, le Olimpiadi con un nuovo lockdown verranno annullate ed io tra tre anni non nuoterò più”. Federica Pellegrini, che il 15 ottobre scorso ha annunciato sul proprio profilo Instagram la positività al coronavirus, racconta i giorni precedenti alla triste scoperta: “È strano perché avevo fatto un tampone molecolare domenica, negativo. Mercoledì ho nuotato e mi sono sentita le gambe doloranti, il pomeriggio avevo il mal di gola. Giovedì ho rifatto il molecolare e sono risultata positiva. Ho pianto tanto, non mi ricordo neppure quando era stata l’ultima volta che avevo versato delle lacrime così”. E sull’ipotesi del contagio racconta: “In quel weekend ero a Roma a fare Italia’s Got Talent ed eravamo controllatissimi. Ho viaggiato in treno, sono stata in hotel. Non sono andata a cena con persone estranee alla produzione”. Una positività temuta e purtroppo arrivata. “Avevo paura di dovermi fermare. Un po’ ho pensato fosse il segno di smettere. Ho 32 anni, ogni volta che si riprende dopo uno stop lungo io faccio fatica a recuperare. In più già venivo da un virus intestinale che mi ha uccisa, ti dici 'sei forte, avanti', e invece sono crollata”.

 

Il periodo della quarantena

In questa quarantena, che la stessa Pellegrini sta raccontando con un diario quotidiano sui propri profili social, non sono mancate le polemiche. Come quella di aver accompagnato in macchina la madre a fare il tampone: “Io ho chiesto cosa dovevo fare e mi è stato detto di accompagnare mamma al drive-in. Mi è costato due giorni di insulti. Mia madre sta meglio, stiamo aspettando ancora il risultato del tampone, penso sia positivo. Al di là di questo, poverina, è rimasta malissimo per questo caos mediatico, si è sentita in colpa”. Indipendentemente dalle decisioni future, resta immutata la passione per il nuoto, ingrediente segreto di una carriera lunga e piena di successi: “Ho un amore sproporzionato per questo sport e per come mi fa sentire”.

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