Giulia Ramatelli, le lacrime della nuotatrice qualificata all'Olimpiade

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Riccardo Re

Riccardo Re

Al trofeo Settecolli di Roma, le lacrime sincere e la voce strozzata dall’emozione della 23enne romana Giulia Ramatelli, che ha ottenuto il pass per i Giochi olimpici di Parigi e si è commossa pensando al traguardo raggiunto: gareggerà nella staffetta 4x200

NUOTO, TROFEO SETTECOLLI: I RISULTATI DI OGGI

 

Cadono record italiani. Si nuotano prestazioni di livello mondiale. Duellano grandi campioni pronti a far la prova generale delle battaglie acquatiche che vedremo per le medaglie all’Olimpiade. Ma gli Internazionali di Nuoto, il Trofeo Settecolli di Roma, restano soprattutto l’ultima manifestazione utile per strappare un pass per Parigi. E per questo raccoglie innumerevoli storie. Tra sogni e cocenti delusioni. Il bello dello sport, che si manifesta senza filtri sul volto degli atleti. Come quello di Giulia Ramatelli, 23enne romana. Tifosa della Roma, cresciuta con il mito di Totti. Promettente nuotatrice a livello giovanile. Una medaglia agli Europei Juniores nel 2016 e poi poco altro. Nuotava a dorso, lo stile in cui si guarda al cielo. Ma ha dovuto guardare in giù, andare in giù, e guardare anche in basso, prima di conquistarsi la sua prima olimpiade. Circa due anni fa la scelta di andarsi ad allenare con Fabrizio Antonelli, l’allenatore di Gregorio Paltrinieri. Che la ribalta, stilisticamente parlando, per tornare a guardare in su, con nuove speranze. La convince che lo stile libero può essere la strada giusta: perché anche guardando il fondo della piscina si può tornare a vedere il cielo. 

Giulia Ramatelli, il sogno olimpico diventato realtà  

E così arriva prima la convocazione al mondiale di Doha e ora il biglietto per Parigi. L’Italia ha qualificato tutte le staffette in gara ai Giochi olimpici. Ma al Settecolli si giocano il posto gli staffettisti. La scelta sarà ufficiale al termine della manifestazione, con le convocazioni del direttore tecnico Cesare Butini. Ma al termine del 200 stile, le quattro vasche che tanto amava Federica Pellegrini, Giulia Ramatelli capisce di essere a Parigi. Lo raccontano le sue lacrime, il suo volto, più che le poche parole strozzate dalla felicità. Nuota 1’59”31, la seconda delle italiane. Meglio ha fatto una bravissima Sofia Morini con il personale di 1’57”81: anche lei cresciuta tantissimo con il cambio di vita e la scelta di allenarsi con Stefano Antonelli. Probabilmente questa staffetta 4x200 non andrà lontano. Ha nella finale il massimo e difficile obiettivo. Ma l’Italia ci sarà comunque, per merito. Ed essere all’Olimpiade non è da tutti, anche se tutti i bambini che intraprendono lo sport lo sognano. Un sogno vero, tangibile e concreto come le lacrime di chi ce l’ha fatta…