Martinenghi, squalifica (poi revocata) oggi ai Mondiali di nuoto: cosa è successo. Le news
LA RICOSTRUZIONECaos ai Mondiali di nuoto nella seconda semifinale dei 100 rana, conclusa al 2° posto da Nicolò Martinenghi. Il campione olimpico viene però squalificato per un presunta gambata a delfino, sanzione che ha portato all'immediato ricorso della Federnuoto. E dopo un ulteriore controllo, i giudici hanno ammesso l'errore garantendo la finale all'azzurro: "È stata una cosa un po' strana - ha detto a Sky -, mi hanno detto di aver sbagliato corsia con un altro ragazzo..."
Prima la paura, poi il sospiro di sollievo. Ci sarà Nicolò Martinenghi, campione olimpico nei 100 metri rana, nella finale ai Mondiali di nuoto a Singapore. Impegnato nella seconda semifinale, l'azzurro aveva chiuso al 2° posto alle spalle del cinese Qin (58.24) e davanti all'altro italiano Ludovico Viberti (58.89) prima di essere squalificato. Il motivo? Una sanzione dovuta a una presunta gambata a delfino, movimento irregolare che aveva portato all'immediato ricorso della Federnuoto. E dopo aver visionato le immagini, i giudici hanno revocato la squalificato riconoscendo l'errore. Un giallo sul quale ha provato a fare chiarezza anche il nostro inviato, Alessandro Acton, secondo il quale in sala Var avevano pensato erroneamente ci fosse stato un colpo di gambe a delfino. Ma si è trattato di un grave errore: non c'era stata nessuna irregolarità di Nicolò né gli estremi per una squalifica. Probabilmente, invece, il 'colpevole' apparteneva ad un'altra corsia come spiegato da Martinenghi nell'intervista dopo la gara.
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Martinenghi: "È stata una cosa un po' strana"
Un episodio commentato proprio dall'azzurro ai microfoni di Sky Sport: "È stata una cosa un po' strana, mi hanno detto che dovevano squalificare un altro ragazzo ma hanno sbagliato corsia. Non so chi fosse. Poi, visto che ormai avevano sbagliato a comunicarla, non hanno squalificato nessuno di noi. Ho ancora una possibilità per dimostrare che ci sono e voglio provarci. Poco mi importa chi è stato... Viberti? È qua per ottenere qualcosa di grande ed è bello che il nuoto italiano sia qua a combatttere. Abbiamo molta voglia di dimostrare qualcosa".