Mai nessun azzurro prima. Fill&Paris a caccia della Coppa
SciNell'ultima discesa di Coppa del Mondo in programma mercoledì alle finali di St Moritz si assegna il trofeo di disciplina. Sfida soprattutto tra i due azzurri (Peter il più veloce in prova, Dominik invece cade ma non rinuncerà alla gara)
Peter Fill è stato il più veloce nella prima e unica prova cronometrata in vista dell'ultima discesa di Cdm di mercoledì che a St. Moritz assegnerà la Coppa di disciplina: sinora mai un azzurro è riuscito a conquistarla. Sarà un duello soprattutto con l'altro azzurro Dominik Paris che è caduto nella prova cronometrata riportando una botta a una gamba che però non dovrebbe compromettere la sua gara. Per la precisione: lesione muscolare al gluteo e al flessore della coscia sinistri oltre a una botta alla tibia. Le conseguenze della caduta di Paris si sono rivelate un po' più complicate del previsto, ma l'atleta azzurro ha deciso che comunque gareggerà. Dominik ha svolto una serie di accertamenti nella clinica Gut d St. Moritz. Sarà inoltre sottoposto a terapie e conta, comunque, di essere in pista. Visto che, come detto, sta per (tentare di) vincere la Coppa del mondo di discesa
Windy conditions at kick-off in #stmoritzfinals! @peter_fill was the fastest in DH TRA run: https://t.co/h4idtir3KN pic.twitter.com/JrFI3LLwf2
— FIS Alpine (@fisalpine) 15 marzo 2016
Nella prova - iniziata in ritardo e con moltissimi salti di porta per la visibilità precaria - il secondo tempo è stato dello svizzero Beate Feuz (+0,12) e il terzo dell'altro azzurro Christof Innerhofer (+0,17). Gli organizzatori hanno intanto qualche problema con le previsioni meteo che annunciano una nevicata e vento in quota. Problemi risolvibili, giurano tutti anche se questo pazzo inverno ha più volte scombussolato il calendario.
Il fatto è che una eventuale cancellazione della gara si trasformerebbe in una vera beffa per i due azzurri. Fill comanda infatti la classifica di disciplina con 436 punti Ma è lo stesso punteggio del norvegese Aksel Svindal - assente da metà gennaio dopo l'incidente di Kitzbuehel - che aveva dominato l'inizio di stagione con ben quattro vittorie.
In caso di cancellazione e parità di punteggio, sarebbe proprio il maggior numero di successi a consegnare la coppa al norvegese. Ma è una ipotesi estrema, che nessuno vuole prendere su serio. In classifica c'è poi Paris con 432 punti mentre gli altri potenziali rivali sono il norvegese Kjetil Jansrud con 382 e il francese Adrien Theaux con 370. I numeri, insomma, giocano a favore dell'Italia. Ma il responso finale lo darà solo la gara.
Sempre mercoledì ci sarà anche la gara di discesa donne, a Coppa di categoria già vinta dalla statunitense Lindsey Vonn, anche lei fuori gioco per infortunio da una ventina di giorni. La svizzera Lara Gut è stata la più eloce nella seconda prova. Ma, come le altre due che la seguono , ha saltato una porta e la prova ha avuto solo un valore indicativo. Miglior azzurra - senza salto di porta - Nadia Fanchini nona. Mercoledì discesa uomini alle ore 10 e donne alle 11.30.
5 out of 6 best ranked racers missed gates in St. Moritz 2nd DH tra. Mirjam #Puchner made them all & was the fastest pic.twitter.com/LYoFu65mK8
— FIS Alpine (@fisalpine) 15 marzo 2016