Goggia, che "cazzimma"! Ora è davvero una numero 1

Sci

Giovanni Bruno

Non sono più solo i numeri a dirlo: con le due vittorie in Corea del Sud la 24enne bergamasca ha fatto il salto di qualità definitivo. Le sue qualità? Voglia, sicurezza e combattività. E ora un'abitudine a vincere che sarà difficile toglierle

I numeri sono una fredda ed efficace realtà che ti fanno assaporare il risultato, quello su carta, quello del tabellone, quello delle statistiche… ma come detto lo vediamo sotto gli occhi. Due vittorie (discesa e SuperG), 11 podi con aggiunta anche combinata e gigante. Questo fa dire la completezza (oltre 1000 punti nella generale) e per quante volte Sofia Goggia ha sorriso (e no) dall’alto delle sue gare. Certo, vincere sulla pista olimpica è un bel biglietto di presentazione a cinque cerchi per il 2018, ma c’è di più a mio avviso ed è… la "cazzimma" della Goggia, la sua voglia, la sua sicurezza, il suo spirito, la sua … combattività, tradotta "cazzimma".  Eravamo certi che una volta salita su quello più alto, ad assaporare il gusto del vincere, Sofia da Bergamo, ci avrebbe - lo speriamo - fatta l’abitudine.

Il nuovo Tomba in gonnella o la nuova Deborah Compagnoni? Decisamente la prima ipotesi, è più Alberto per come si comporta e per come si atteggia per quello che fa e per quello che dice. La seconda ipotesi è più un concetto del silenzioso vincere, qui ora Sofia è roboante, imprevedibile… basti vedere come si è parametrata alla Lindsey Vonn. Geniale quella risata, quella irriverente e simpatica smorfia, due rivali ma soprattutto amiche. Ecco la forza di Sofia, 24enne bergamasca, quella di essere personaggio duttile e divertente, forte e decisa, forse geniale. Che si va ad incastonare in una formazione azzurra con buone altre amiche-rivali, ed è quello che serve ma Sofia per tutti Goggia è ora, finalmente, una numero uno.