Sci, Brignone in trionfo in gigante a Lienz: "Una liberazione"

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Sci, a Lienz quarto gigante della stagione: festeggia la vittoria l'azzurra Brignone (Getty)

Il giorno dopo la vittoria di Paris nella discesa libera di Bormio arriva quella di Federica Brignone, che sul tracciato austriaco di Lienz in gigante batte Rebensburg e Shiffrin: "Non me l'aspettavo, è il modo migliore per chiudere un 2017 difficile". Fill secondo a Bormio in combinata

COMBINATA BORMIO: FILL 2°, PARIS FUORI

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2:05.52: con questo tempo Federica Brignone a Lienz, in Austria, festeggia il primo successo stagionale (il sesto in Coppa del mondo) rimontando dalla quarta posizione della prima manche alla vetta, grazie a un finale praticamente perfetto. Sono costrette ad arrendersi la tedesca Viktoria Rebensburg (leader del primo round) e la statunitense Mikael Shiffrin, che chiudono la gara con 4 e 8 centesimi di ritardo dall'azzurra.

Ottime notizie in vista delle Olimpiadi per la 27enne valdostana, che con il 20esimo podio della carriera sembra essere tornata al top della forma dopo aver dovuto rinunciare all'inizio della stagione a causa della pubalgia. Fuori al primo intermedio della seconda manche Marta Bassino, la migliore tra le altre italiane è Manuel Moelgg, 13esima. Troppi errori nel finale per Sofia Goggia, che scivola dal quinto al 16esimo posto, 25esima Irene Curtoni.

La Coppa del mondo ora fa una breve pausa per ritrovarsi a Capodanno in Norvegia: uomini e donne hanno infatti appuntamento l'1 gennaio ad Oslo con lo slalom parallelo.

Brignone a Sky Sport24: "Non me l'aspettavo"

E' stata una vittoria inattesa quella di Federica Brignone, come ammette lei stessa a Sky Sport24 HD: "Speravo di arrivare sul podio, sapevo che non c'erano grandi distacchi, ma non mi aspettavo di salire addirittura sul gradino più alto". "In allenamento mi sentivo sempre meglio nell'ultimo periodo, nella seconda manche finalmente sono riuscita a sciogliermi, era davvero una guerra in pista!" spiega l'azzurra, arrivata a Lienz acciaccata anche per una botta rimediata la scorsa settimana a Courchevel, "E' il modo migliore per mettere in archivio un anno di gioie e dolori. Tra l'estate e l'autunno ho avuto dei momenti in cui non ci credevo più a causa della pubalgia, avevo anche pensato di rinunciare all'intera stagione".

L'avversaria più temuta? "Ho pensato solo alla mia gara, a dare il massimo. A parte la Shiffrin in slalom la battaglia è aperta, le avversarie da battere sono davvero tutte, non ce n'è una in particolare". E il 9 febbraio 2018 inizia l'Olimpiade..."Non si sa mai cosa possa succedere", sottolinea Brignone, "L'obiettivo per tutti noi è arrivare più tranquilli possibile e riuscire a giocarcela fino in fondo".