Splendido argento per Sofia Goggia nel Super G femminile di Are. La bergamasca è stata beffata per due soli centesimi dall'americana Shiffrin, che ha vinto la medaglia d'oro. Bronzo per la svizzera Suter. Rovinosa caduta per la Vonn
Armonia e energia questo desiderava papà Ezio per la sua Sofia. Voleva scendesse in pista con le note di Schubert nella testa, basta goggiate, solo l'essenziale. Per vincere non occorre strafare soprattutto a Are su pendii lievi.Nel super g mondiale l'importante era assecondare la neve insidiosa sulla quale bisogna essere solo leggeri, quasi a non voler lasciare il segno. Seguire i dossi, i passaggi chiave da gigantista e far correre lo sci. Indicazioni che Sofia Goggia ha seguito alla perfezione. All'arrivo pensava che la sua performance non bastasse e invece è medaglia d'argento a due centesimi dall'oro vinto dalla più forte: Mikaela Shiffrin che è stata precisa e pulita come l'azzurra, ha commesso solo una sbavatura che non ha però compromesso il suo tempo. 2'', un niente, la medaglia di bronzo va alla svizzera Suter distanziata di 5 e la Fanchini, 5°, perde il terzo posto per soli 9 centesimi. Una lotta all'ultimo respiro tra le grandi e forse per questo la Vonn è partita a 1000,ma la voglia di vincere, di essere vincente, le ha fatto commettere questo errore, un errore di linea che l'ha scaraventata dentro la porta. E' caduta senza conseguenze, se non il fatto di non essere su questo podio.