Innovatore, geniale e controcorrente: chi era Mario Cotelli

Sci
Francesco Pierantozzi

Francesco Pierantozzi

cotelli

Un ricordo di Mario Cotelli, morto questo martedì a 76 anni. Storico tecnico della Valanga Azzurra di sci, ma anche giornalista, commentatore tv e manager. Il racconto di chi ha lavorato con lui

Tecnico, comunicatore, manager, leader o più semplicemente Mario Cotelli. Anticipatore e moderno, allenatore e Bocconiano, con il fiuto e l’intuito di chi vede le cose prima, come scegliere un attrezzo, un momento, un atleta. Ha pensato al pool delle aziende fornitrici, prima di tutti gli altri, ha imparato da Vuarnet il mestiere, ma non si è limitato a ripetere la lezione, la ha adattata, migliorata, corretta. E poi ha sempre avuto il coraggio di andare controcorrente, con cognizione di causa, con la sicurezza di conoscere la “materia” e un carattere forte. 

Sul campo, alla televisione, tra le righe del Corriere, da Thoeni a Tomba, ma anche da Stenmark a Hirscher. Una lezione che servirebbe tanto a chi parla oggi di “multitasking”, senza leadership e senza avere le basi, e a chi si adegua, si uniforma e non guarda avanti. O a quelli che invece l’ hanno imparata lavorando al tuo fianco tra aziende tessili e banche, lontano dalle montagne.

E poi Mario, quanto ci mancheranno le tue storie, i tuoi aneddoti nelle infinite serate attorno a un tavolo, tra tanti che non hanno mai infilato un paio di sci ma che con te e grazie a te è come se lo avessero fatto.