L'inizio del mese di giugno segna l'inizio degli allenamenti sulla neve per le squadre di Coppa del mondo di sci alpino. E, nelle prossime settimane, a turnazione, torneranno in pista anche le squadre di snowboard e sci di fondo
Da oggi, lunedì 1 giugno, le piste del ghiacciaio dello Stelvio sono riservate alla Fisi insieme allo storico Hotel Livrio dove atleti e staff tecnici avranno a disposizione circa 90 posti letto, in ottemperanza alle normative governative contro la diffusione del Covid-19.
Questa settimana inizia lo sci alpino, più avanti saranno impegnate a turnazione anche le squadre di snowboard e sci di fondo. Tutti gli atleti hanno dovuto sottoporsi a una nuova visita medica con test sierologico e saranno monitorati ogni giorno. Hanno potuto raggiungere lo Stelvio con auto proprie, vietato l’uso dei pulmini. Dormiranno in camere singole e in seggiovia o in funivia dovranno mantenere il distanziamento di 1 metro.
L’importante ora è ripartire e come in tutti gli sport non partiranno al 100%, bisognerà ritrovare il feeling con la neve e l’attrezzo. Sul sito della FISI il direttore sportivo Massimo Rinaldi spiega la situazione: "Nei primi giorni sfrutteremo la pista Geister-1 sul versante altoatesino successivamente ci sposteremo anche sul versante lombardo, nonostante sia ancora vigente il divieto di utilizzo delle piste, grazie ad una deroga concessa da Regione Lombardia. C'è tanta voglia di ricominciare in tutti noi, dagli allenatori agli atleti, il programma sarà quello di tutti gli anni. Si comincerà con esercizi propedeutici, per passare poi ai primi ciuffetti, fino a qualche giro di slalom e gigante, con i velocisti che potranno anche tirare qualche curva di supergigante. Avremo nella fase iniziale due settimane a disposizione, c'è il tempo per compiere un buon lavoro e le previsioni meteorologiche potrebbero favorirci".