Mondiali Cortina, delusione azzurre. Bassino-Brignone: "Punteremo su combinata e gigante"

cortina 2021

Azzurre lontane dal podio nel SuperG mondiale vinto da Lara Gut a Cortina d'Ampezzo. Brignone e Bassino, rispettivamente decima e undicesima, guardano avanti: "Punteremo combinata e gigante"

SUPERG, VINCE LARA GUT

Il SuperG femminile, vinto dalla svizzera Lara Gut, ha aperto i mondiali di Cortina d'Ampezzo. RIsultati sotto le aspettative per le atlete italiane: 10° posto per Federica Brignone, 11^ Marta Bassino, 18^ Elena Curtoni e 23^ Francesca Marsaglia. Brignone, migliore delle azzurre, tra delusione e aspettative per le prossime gare: "Avevo pochissima risposta sotto i piedi da questo tipo di neve, ed era comunque molto facile, con poche possibilità di sbagliare. Pazienza, è andata così. Ora mi preparerò per la combinata e per il gigante, dove cercherò di giocare le mie carte". Marta Bassino commenta l'undicesima posizione: "Era molto facile da sciare perché la neve era facile. Penso di aver sciato abbastanza bene ma bisognava cercare più velocità. E’ stata comunque una bella prova anche se sappiamo bene che ai Mondiali ogni gara è secca e contano solo le prime tre posizioni. E’ mancata un po’ la presenza del pubblico, ma non ci possiamo fare niente". Elena Curtoni è delusa per non aver sfruttato il buon momento di forma: "Non riesco a capire cosa sia successo. La pista era un po’ segnata ma non credo sia stato quello a farmi ritardare così tanto. Sicuramente non è la mia neve preferita, però bisogna essere bravi ad adattarsi. Non c’era troppa velocità, e forse è stato quello. Si volta subito pagina. Domani c’è la prova di discesa per cercare il giusto feeling con questa pista”. Dello stesso avviso anche Francesca Marsaglia: "Per me è una delusione questa gara. C’erano dei segni per terra, Sopra vedevo e riuscivo ad appoggiarmi, a metà non ci sono più riuscita. E’ stata una gara che mi ha dato sensazioni strane e mi dispiace. Si sa che io sono precisa sulle curve, però ho fatto un grande passo avanti in allenamento. Ci si poteva adattare di più".