In Evidenza
Tutte le sezioni
Altro

Per continuare la fruizione del contenuto ruota il dispositivo in posizione verticale

Goggia a Sky: "Equilibrio e costanza per il trionfo in Coppa del mondo discesa". VIDEO

l'intervista

Sofia Goggia ha commentato a Sky Sport 24 il trionfo nella Coppa del mondo di discesa, il secondo della carriera: "Crescita costante ed equilibrio nel corso della stagione sono stati premiati. Due Coppe sono tanta roba. Il ritorno a Lenzerheide era un ritardo ponderato, ho dato il mille per mille per rientrare in tempo. Noi bergamaschi non molliamo mai, come dimostra l'ultimo anno con la pandemia"

GOGGIA VINCE LA COPPA DI DISCESA LIBERA

Condividi:

Sofia Goggia, il giorno dopo. La 28enne bergamasca è reduce dal trionfo in Coppa del mondo di discesa, la seconda 'coppetta' di specialità dopo quella conquistata nel 2018. La campionessa olimpica, che era pronta al rientro in pista dopo l'infortunio al piatto tibiale dello scorso 31 gennaio grazie a un recupero record, ha sfruttato l'annullamento della prova nelle finali di Lenzerheide, mantenendo la vetta della classifica al termine di una stagione strepitosa, in cui ha collezionato 4 vittorie e un secondo posto nella disciplina. 

"Crescita costante ed equilibrio: il lavoro è stato premiato"

"Ho messo la Coppa di fianco a quella del 2018, per farsi compagnia - ha spiegato Goggia a Sky Sport 24 -. Sono gemelline, stessa disciplina. Due globi è tanta roba in discesa libera. Da allora è passato tanto tempo, ho fatto stagioni difficili perché sono incappata in infortuni. Anche quest'anno la crescita e l'equilibrio nel corso della stagione sono stati premiati, così come il lavoro di tanti anni". 

leggi anche

Super G cancellati: Coppa a Gut e Kriechmayr

"Tornare a Lenzerheide? Un azzardo ponderato"

"Tornare a Lenzerheide era un azzardo ponderato - ha spiegato la Goggia a Sky Sport 24 -. Anche se sembra un ossimoro, mi rispettano totalmente. I primi 25 giorni non potevo caricare la gamba, ma quando i medici mi hanno detto che potevo farcela a tornare, ho dato il mille per mille. Dovevo rispettare i tempi fisiologici dell'osso, ma anche fare carico. A Lenzerheide non sarei partita con l'incognito dell'infortunio, penso di aver stupito i miei allenatori per la condizione con cui mi sono presentata a Livigno. Nella mia carriera ho corso in condizioni ben peggiori rispetto a quelle dell'altro giorno"

"Mi aspetta tanto sci ad aprile"

"Cosa mi aspetta adesso? Fino a domenica facevo riposo attivo, oggi avrei voluto andare ma la neve mi perseguita - ha spiegato la Goggia -. Conto di fare un grosso blocco sugli sci dal 5 al 25 aprile". 

"Bergamo non molla mai"

"A un anno dalla pandemia, in cui Bergamo è stato l'epicentro, posso dire che è stato un anno difficilissimo. Siamo riusciti a mettere in campo la nostra indole orobica. Nel mio piccolo, quando ho avuto i periodi difficili, mi sono detta che i bergamaschi non mollano mai. Anche avere la skyline di Bergamo Alta sul casco mi ha dato tanta forza. Con quella skyline, non devo avere paura di nessuno".