Mondiali sci 2023, combinata: Brignone medaglia d'oro, fuori Shiffrin

sci alpino
Danilo Freri

Danilo Freri

Federica Brignone ha conquistato l'oro nella combinata femminile dei Mondiali di sci alpino di Courchevel/Meribel. L'azzurra, già in testa dopo il SuperG, ha completato il capolavoro in slalom: per lei si tratta del primo titolo iridato della carriera. Seconda piazza per la svizzera Wendy Holdener, podio completato dall'austriaca Haaser. Inforcata in slalom per Shiffrin, campionessa in carica e grande favorita per la vittoria finale. In Top-10 anche Elena Curtoni

BRIGNONE: "FINALMENTE L'ORO!"

Traiettorie liquide: sono quelle che piacciono a Federica Brignone. Rappresentano il suo progetto di sensibilizzazione per la sostenibilità ambientale, ma la rappresentano anche in modo più esteso. Nella vita e sugli sci. È sempre una questione di sensibilità. Quando le sue corde vibrano in positivo, Federica non ha limiti. Cerca sempre le sensazioni giuste. Nei luoghi, nella neve, dentro sé. C’erano buone sensazioni sulla pista di Meribel dove Federica Brignone ha aperto i Mondiali 2023 con un grande successo nella combinata. Finalmente un oro. Il primo della sua carriera. Il primo dell’Italia in assoluto ai Mondiali di sci nella combinata. Lo scorso anno a Cortina non ci sono mai state le sensazioni giuste e non sono arrivati i risultati giusti. Quelli che una sciatrice di classe, talento e resilienza come Federica Brignone merita.

Il palmarès della Brignone

Il primo oro mondiale è arrivato a 32 anni, a 12 anni di distanza dalla medaglia d’argento vinta in gigante a Garmisch nel 2011. Solo Gut e Vonn sono state capaci di vincere una medaglia mondiale a 12 anni di distanza. Già questo dà la dimensione di come Brignone faccia parte della storia di questo sport, accanto ai nomi più importanti. Da Garmisch in poi, Federica ha gareggiato in 5 edizioni dei Mondiali e forse avrebbe anche potuto avere una collezione di metalli più importante. Qualche rimpianto c’è. O meglio, c’era. Perché questa medaglia mette molte cose al loro posto. Un oro che mancava in una carriera con 3 medaglie olimpiche, la Coppa del Mondo generale del 2020 (più le coppe di specialità in combinata e gigante) e la coppa di SuperG del 2022. Ci sono tante prime volte nella storia dello sci azzurro in questi successi. Come nelle sue 21 vittorie in Coppa del Mondo con 53 podi. Le lacrime durante la premiazione sono state il giusto modo per brindare ad una giornata da ricordare. 

Cosa c'è nel futuro di Federica

Ma questo potrebbe essere solo l’inizio. Attenzione a quando arrivano le sue buone sensazioni. Federica rimane molto competitiva in gigante ed è cresciuta negli anni in SuperG al punto da essere ormai un punto di riferimento. A Meribel ha dominato la prova più veloce e anche in slalom non si è semplicemente difesa ed ha espresso tutta la sua fiducia attaccando. Il conio per la medaglia d’oro l’ha comunque preparato al meglio soprattutto in SuperG. Certo, la combinata poteva essere un’altra storia senza l’uscita di Shiffrin, ma le uscite ai Mondiali di Federica sono state abbastanza numerose in passato e prima o poi la Storia restituisce. In questi Mondiali ora possiamo aspettare ancora Federica Brignone in due gare dove arriverà con grande leggerezza: superG e gigante. Non ci possono essere limiti. La straordinaria longevità di una atleta che ha debuttato in Coppa del Mondo nel 2007 può portare ancora i momenti più preziosi.