La campionessa azzurra. collegata da casa durante il Media Day della Fisi: "Prima di pensare a Milano-Cortina devo guarire e tornare a camminare. Tornare sugli sci prima di 4/5 mesi è impossibile". Federica, caduta a inizio aprile nel corso dello slalom gigante dei Campionati Italiani Assoluti in Val di Fassa, è stata subito operata per la frattura scomposta della tibia, del perone e dei legamenti mediali del ginocchio della gamba sinistra
"Io sugli sci? Prima di 4/5 mesi non se ne parla, è impossibile". Così Federica Brignone, in collegamento da casa durante il Media Day della Fisi. "I tempi di recupero non li so io, non li sanno i medici -ha proseguito Federica- A 45 giorni avremo una Tac di controllo e vedremo dopo cosa fare. Prima dobbiamo pensare alla parte ossea, poi al resto. Opererò anche il legamento? Dobbiamo aspettare la Tac perché anche in caso non lo possiamo certo attaccare a una tibia rotta". Poi con molto realismo: "Oggi hanno presentato la Fiaccola di Milano-Cortina? Prima devo lavorare step by step, star meglio e guarire, pensare di tornare a camminare". Federica è apparsa molto sorridente nonostante l'infortunio: "Non è bello quanto successo, ma è successo, è inutile pensare negativamente. Il pensiero delle Olimpiadi c'è ma è lontano, sono focalizzata su altro".
Brignone: "Non ho mai visto video dell'infortunio"
"Non ho mai visto il video e non so se riuscirò a riguardarlo. Non posso tornare indietro, è andata così, non c'era niente di sbagliato, ho fatto tutte le gare della mia vita così". Così Federica Brignone a proposito del suo incidente, sempre nel corso dell'intervento in video-collegamento durante il Fisi Media Day a Milano. "Sono molto positiva e tranquilla, è ovvio che avrei preferito allenarmi, festeggiare la mia stagione, è l'unica cosa che mi scoccia, ma non posso tornare indietro, bisogna anche accettarlo. Sono sicura che tornerò a fare una vita piena di sport, è un'altra sfida della mia carriera che mi insegnerà qualcosa di nuovo".
Brignone, dai trionfi stagionali alla caduta
Dopo una stagione trionfale che l’ha vista vincere in Coppa del Mondo generale e nelle coppe di specialità in discesa e gigante, Federica Brignone si è infortunata il 3 di aprile, cadendo durante la seconda manche dello slalom gigante dei Campionati Italiani Assoluti in Val di Fassa. Subito soccorsa e trasportata in elicottero a Trento, la campionessa aveva poi raggiunto Milano, dove è stata operata per la frattura scomposta della tibia, del perone e dei legamenti mediali del ginocchio della gamba sinistra e per la rottura del legamento crociato anteriore.

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Brignone, ieri la visita del Ministro Abodi
Il Ministro dello Sport Andrea Abodi è andato a fare visita ieri a casa di Federica Brignone, operata 10 giorni fa dopo l'infortunio ai Campionati Italiani Assoluti. Lo riferisce l'agenzia Ansa da fonti vicine alla campionessa del Mondo. "Ieri mi ha fatto una visita personale per un saluto e per darmi un messaggio di incoraggiamento e vicinanza per questa mia nuova sfida. Mi ha fatto molto piacere" le parole all'ANSA di Federica Brignone. Abodi si trovava in Val D'Aosta per un convegno. "In questi giorni sono venuti a salutarmi tanti amici - aggiunge la campionessa - non ho avuto il tempo per annoiarmi".
Le parole di Sofia Goggia
Durante il media day della FISI a Milano, Sofia Goggia ha commentato l'infortunio subito da Federica Brignone: "Un messaggio? Ci siamo sentite subito quel giorno in cui si è fatta male, avevo chiamato il dottore della Federazione che era ai campionati italiani per chiedere informazioni su di lei. Erano insieme all'ospedale di Trento, quindi me l'ha passata". Poi ha aggiunto: "Con il suo staff Federica avrà fatto delle scelte migliori per un percorso riabilitativo che sarà sicuramente al top. A mio parere il suo infortunio è molto grave, però se riuscisse a guarire bene e a mettere gli sci a dicembre avrebbe tutto il tempo per preparare al top le Olimpiadi".