Sheep Shearing, il contest di tosatura delle pecore
Un viaggio alla scoperta degli sport più strani e pazzi del mondo. Perché di vere e proprie "discipline" si tratta, con tanto di regolamento, campionati internazionali e seguito di tifosi e appassionati. Avete mai sentito parlare dello "Sheep Shearing Contest"? La tosatura delle pecore è un'istituzione in Nuova Zelanda dove si tiene il Mondiale, ma in tanti Paesi richiama curiosi e addirittura atleti
LA STORIA
È quella di "The Golden Shears", letteralmente "Cesoie d'Oro", ovvero il più importante campionato mondiale di tosatura e lavorazione della lana che si svolge dal 1961 a Masterton, in Nuova Zelanda. Un contest nato oltre 60 anni fa grazie ai giovani agricoltori del Paese, un’eccellenza a livello internazionale. Per farvi un'idea: l'evento ha un proprio canale televisivo e può riunire fino a 70mila telespettatori durante i tre giorni della competizione che si disputa ogni anno. I requisiti? Velocità e qualità nelle tre discipline
LA TOSATURA
È passata dall'essere un compito agricolo fisicamente impegnativo ad un'attività sportiva d'élite. Si utilizza la tecnica Bowen per rimuovere velocemente ed efficacemente il vello senza ferire l’animale: i giudici osservano e valutano da vicino
LAVORAZIONE DELLA LANA
Anche questa specialità è aperta a diverse categorie (debuttanti, Junior, Senior e Open), diversificazione dettata dai differenti standard di manipolazione praticati in tutto il mondo. Una cosa è certa: la gara diventa un evento nella presentazione e commercializzazione della lana
PRESSATURA DELLA LANA
Introdotta dal 1986 ed estesa sia a livello maschile che femminile (ma anche a coppie), è la prova che richiede muscoli e resistenza. Già, perché è un lavoro che quotidianamente prevede di pressare chili e chili di lana. Forza fisica, sì, ma anche abilità
CHI PARTECIPA
Storicamente le prime gare erano concentrate sulla velocità, ma più recentemente i concorsi sono stati integrati da nuovi test. I tosatori gareggiano ad alta velocità con tutti i tipi di attrezzature e razze di pecore: ecco perché talvolta sono atleti professionisti. Il loro allenamento si concentra sulla tecnica di taglio (macchina o forze) ma anche sulla preparazione fisica (guaina, muscoli della schiena, resistenza) e mentale
COSA SI VINCE?
Ad esempio Richard Jones, gallese che aveva trionfato nel 2019 a Le Dorat in Francia (per la prima volta sede dei campionati del mondo), si era assicurato il trofeo e un simbolico premio in denaro. E naturalmente una fama a livello mondiale
I CAMPIONATI MONDIALI
Si tengono ogni due o tre anni, otto i Paesi che hanno ospitato l’evento. Nelle prime 17 edizioni (1977-2017) hanno organizzato Nuova Zelanda, Inghilterra, Australia, Galles, Irlanda, Sudafrica e Norvegia seguiti dalla Francia. Una delle stelle assolute è il neozelandese David Fagan, che in passato ha spiegato i suoi segreti anche al Primo Ministro britannico Boris Johnson
I CONCORSI NAZIONALI
Sono organizzati sotto forma di tornei con una classifica annuale basata su un circuito di competizioni, che prevedono coppe o titoli. Diverse le associazioni che coordinano le gare nei vari Paesi. Dal 2004 la World Sheep Shearing Records Society Inc federa le associazioni nazionali di Nuova Zelanda, Australia, Sudafrica e Regno Unito in una società che codifica le regole relative ai record di velocità di tosatura, all'organizzazione dei tentativi di record, all'approvazione degli arbitri e così via
QUALCHE RECORD
Nella preparazione del campionato del mondo del 2019, è stato stabilito il record francese di falciatura a due con 1.328 agnelli tosati in 9 ore. Nulla a che vedere con il record mondiale detenuto da una coppia di tosatrici neozelandese, datato 1999, che contemporaneamente tosarono 1.637 agnelli!
LA TOSATURA DELLE PECORE ALLE OLIMPIADI?
Nell'ambiente se ne parla da anni, appello che aveva coinvolto anche Jeanette Maxwell: la portavoce della Federazione neozelandese degli agricoltori sosteneva che la tosatura delle pecore richiede sforzi simili a quelli degli atleti. "È arrivato il momento di vedere questo sport nelle competizioni che contano - sosteneva -, sarebbe interessare ammirare una dimostrazione ai Giochi del Commonwealth e anche alle Olimpiadi"