Il Challenger of record e il defender, d'accordo con il direttore di regata, hanno deciso di modificare le condizioni dei match race validi per la finale della Prada cup di vela e della 36^ America's Cup.
Massimo 21 nodi
Dopo avere esaminato le prestazioni delle barche e le differenze tra i dati d'intensità del vento registrati a bordo delle imbarcazioni in gara e quelli della direzione di regata, è stato deciso di non modificare l'attuale limite massimo del vento a 21 nodi, sia per la finale della Prada cup che per la sfida che mette in palio l’America's Cup, e di non aumentarlo a 23 nodi, come originariamente specificato nelle condizioni di regata. Il limite minimo del vento resta invariato a 6,5 nodi.
Il jolly dei 15 minuti
Il direttore di regata, dopo essersi consultato con il Challenger of record e il defender, ha modificato le istruzioni per le sfide che assegneranno Prada e America’s Cup. Come avvenuto nei Round Robin 3 e 4 della selezione fra gli sfidanti, un concorrente potrà chiedere, in una sola occasione, un rinvio di 15' della partenza di una regata. Qualora la prova venisse annullata, o la richiesta di ritardo fosse dovuta a un guasto dei sistemi indipendente dalla responsabilità del team, il 'jolly' dei 15' potrà essere riutilizzato dallo stesso contendente in una regata successiva. Questa disposizione si applica sia alla finale di Prada Cup (un 'jolly' per concorrente) sia alla finale dell’America's Cup. Nelle ultime due giornate di recupero della finale della Prada Cup, il 'jolly' dei 15' non potrà essere utilizzato negli ultimi 60' disponibili per una partenza.