Luna Rossa c'è, uno straordinario esempio di Italia
VelaUno straordinario team porta l'Italia alla finale di America's Cup, un esempio positivo da portare per il mondo. Dal 6 marzo Luna Rossa c'è, con tanta qualità. Ora la festa, ma da domattina si torna al lavoro: c'è una Coppa da provare a vincere
Dieci straordinari italiani, uno straordinario australiano, sopra uno straordinario oggetto italiano, con alle spalle un team di 100 italiani speciali, come un esempio positivo da portare per il mondo. Non sono questioni banali. Vincere la Prada Cup vuol dire, adesso, andare in coppa America. Non l’Inghilterra, non gli Stati Uniti. L’Italia.
Dal 6 marzo Luna Rossa c’è, è lì. E la qualità, la nostra, é alta. Ne hanno avuto più di un assaggio gli inglesi di Britannia che la chiudono qui, battutti 7 a 1 da Luna Rossa nelle finali di Prada Cup che l’Italia affrontava per la quinta volta. Luna Rossa Prada Pirelli con vento inferiore ai 12 nodi rende di più.
le date
Luna Rossa-New Zealand, il calendario della finale
La prima partenza è sostanzialmente pari. La costruzione è tutta nella prima bolina, gestita con sensibilità e sempre in controllo. La seconda regata della notte vive in partenza sull’ultimo guizzo di Britannia. È una lotta feroce al centimetro nel prepartenza, quella dell’animale ferito. Su Luna Rossa scende una calma poco mediterranea. Tra i due timonieri migliori del mondo, Spithill e Bruni, il dialogo è quel che serve, niente di più: lucido e sereno. Non era scontato ottenere un risultato del genere e onestamente il carisma di Checco Bruni si fa sentire come fosse un terzo foil. Mentre su Luna Rossa si costruisce, su Britannia si smobilita, anche l’umore scende mentre i metri di distacco salgono.
Le parole
Bruni esulta: "E' un grande giorno per l'Italia"
Fino all’ultima poppa, agli ultimi metri in cui Checco Bruni scioglie al microfono l’uomo che ha dentro e ha tenuto a bada fino a qui. Il resto è un applauso all’avversario inglese battuto, un festa con tanto di tuffi di rito e poi via, per qualche bagordo tra bravi ragazzi italiani. Entro un limite, perchè lo skipper, Max Sirena ha parlato: da domattina si torna al lavoro. C’è una Coppa America da provare a vincere!