Ferrari ha presentato "Hypersail", progetto con cui entra ufficialmente nel mondo della vela. A guidare le operazioni è il team principal Giovanni Soldini, mentre a capo della progettazione c'è Guillaume Verdier. L'innovazione è la parola d'ordine, come confermato anche dal Presidente della Ferrari John Elkann, senza dimenticare però il Dna del Cavallino: "Hypersail allarga i nostri orizzonti, pur inserendosi nel solco della tradizione"
FERRARI HYPERSAIL, FOTO E VIDEO - F1, GP AUSTRIA: LIBERE 2 LIVE
Una nuova sfida attende il Cavallino Rampante, che a Maranello ha presentato oggi, mercoledì 25 giugno, il nuovo progetto Ferrari Hypersail, entrando così nel mondo della vela e unendo la tradizione delle competizioni all'innovazione tecnologica. E il legame con il mondo delle competizioni sportive è ripreso già dal nome del progetto, "Hypersail", un omaggio al mondo racing di Ferrari e alle sue Hypercar, massima espressione di performance del mondo endurance, protagoniste assolute alla 24 Ore di Le Mans sin dal ritorno della Scuderia alla classica francese, con tre vittorie nelle ultime tre edizioni. A guidare il progetto è il team principal Giovanni Soldini, navigatore oceanico e pioniere nello sviluppo di tecnologie e assetti innovativi per le barche da corsa, mentre a capo della progettazione del monoscafo c'è il designer francese Guillaume Verdier. Una nuova avventura sempre nel segno del Dna Ferrari e simbolo dell'eccellenza ingegneristica del Cavallino Rampante, come si legge nela comunicato ufficiale diffuso: "Hypersail ha l'ambizione di creare una piattaforma di ricerca e sviluppo d'eccellenza applicata alla navigazione oceanica. Con l'obiettivo di esplorare nuovi orizzonti nel campo della tecnologia e dell'innovazione, il progetto si avvale delle competenze del team Ferrari che, in stretta collaborazione con esperti specializzati nel settore nautico, è direttamente impegnato nell'intero ciclo di ideazione, ingegnerizzazione e testing".
Come nasce e i dettagli: tutto su Ferrari Hypersail
Dietro Hypersail la parola d'ordine è innovazione, perché il progetto presenta peculiarità sinora mai viste nel mondo della nautica: "La barca, progettata dal designer francese Guillaume Verdier, rappresenta anche una grande impresa nautica: un prototipo originale di monoscafo oceanico volante da competizione di 100 piedi, che stabilizzerà il suo volo su tre punti d'appoggio" si legge nel comunicato ufficiale. "La novità assoluta pensata da Verdier è che uno dei foil avrà come supporto la chiglia basculante, e gli altri punti d'appoggio saranno un foil sul timone e, a turno, i due foil laterali. Il 100 piedi è inoltre il primo al mondo di queste dimensioni completamente autosufficiente sul piano energetico. Attualmente in costruzione in Italia, la barca sarà varata nel corso del 2026 e avvierà la fase di collaudo con i primi test in acqua. Il monoscafo è progettato per funzionare esclusivamente grazie a fonti di energia rinnovabile, quali l'energia solare, eolica e cinetica. Nessun motore a combustione è presente a bordo e tutta l'energia necessaria per alimentare i sistemi di controllo e movimento dei foil, della chiglia e del timone, oltre all'intero comparto elettronico dei computer e degli strumenti di bordo, deve essere autoprodotta in navigazione. Conciliare l'autonomia totale con l'eccellenza delle performance di una barca di queste dimensioni, nelle condizioni variabili e spesso estreme dell'ambiente in cui si muove, esige un attento bilancio energetico e una gestione rigorosa delle risorse disponibili che nel complesso ha comportato l'ottimizzazione dell'efficienza di ogni singolo componente e sistema di produzione di energia. Una sfida considerata da molti, fino a oggi, impossibile".

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John Elkann: "Progetto ci porta ad allargare i nostri confini pur inserendosi nel solco della tradizione"
"Hypersail è una nuova sfida che ci porta a superare i nostri confini e ad allargare i nostri orizzonti tecnologici. Allo stesso tempo si inserisce nel solco della tradizione Ferrari, traendo ispirazione dalla nostra Hypercar, tre volte vittoriosa alla 24 Ore di Le Mans. Progettare una barca per la navigazione d'altura è forse la massima espressione dell’endurance", ha dichiarato John Elkann, Presidente di Ferrari, che ha poi parlato delle figure chiave dietro questa nuova avventura. "Giovanni Soldini è un pilastro fondamentale di questo progetto, sia per le sue imprese come velista, sia per la sua impareggiabile esperienza nello sviluppo e costruzione di barche. Il grande lavoro di squadra con Ferrari e Guillaume Verdier sta dando vita a una barca unica che volerà sugli oceani e che rappresenta anche un'opportunità di innovazione per il mondo della nautica e per quello automotive".
Giovanni Soldini: "Hypersail incontro tra culture diverse e tecnologie avanzate"
"Sono felice e onorato di poter partecipare a questa avventura", ha spiegato Giovanni Soldini, Team Principal di Hypersail. "Una sfida avvincente che conta su un team davvero unico che mette insieme l'eccellenza Ferrari e le competenze dei progettisti specializzati nella vela oceanica. L'incontro tra culture diverse e tecnologie avanzate sta permettendo di costruire una barca per molti aspetti rivoluzionaria. Dal punto di vista nautico, è innovativa per come è fatta e per come volerà; sul fronte dei sistemi, l'apporto di Ferrari sta promuovendo lo sviluppo di un controllo mai visto prima a bordo. Per prepararci al meglio alla variabilità e alla potenza di fenomeni e condizioni che si affrontano in oceano, la priorità è raggiungere l'equilibrio fra ricerca di performance estreme e massima affidabilità".