Mollate gli ormeggi. Il basket prende il largo
BasketSERIE A. Tra dimissioni dei vertici Fip, slittamenti ed esclusioni dal torneo, la Lega ha presentato la nuova stagione su una nave. Il presidente Corrado: "Serve un cambiamento". Pozzecco: "Un disastro come l’Alitalia". Domani Supercoppa su SKY. IL VIDEO
di Alfredo Alberico
L'isola del basket - Il mare in burrasca e un vascello che un modo o nell’altro deve partire e raggiungere la destinazione. La storia recente dell'Italia del basket può essere riassunta così. Il paragone marinaresco è inevitabile, proprio come qualcuno aveva preannunciato sulla carta stampata. Del resto la presentazione della nuova stagione di Serie A tenutasi a Venezia su una nave da crociera (qualcosa di più di un vascello in realtà) è un assist al quale non si può resistere. Insomma, siamo caduti nella rete.
Il maremoto - Per completare il quadro non resta che definire i ruoli: la Federbasket nella parte delle acque agitate dopo le dimissioni del presidente Maifredi e di 7 membri del Consiglio Federale, e la Lega versione natante con il dovere di muovere verso l’87esimo campionato nazionale. Il tutto condito dall’infelice estate per gli azzurri di Recalcati e dall’esclusione di Napoli e Capo d’Orlando dal torneo, il cui inizio è slittato al 12 ottobre. Sempre che la sentenza sul ricorso presento dai due club non riservi colpi di scena. Del resto a bordo i vessilli delle due società sono stati regolarmente issati accanto agli altri.
Il discorso del presidente – Ad aprire la cerimonia Francesco Corrado, il presidente della Lega Serie A. Da 40 anni al servizio del basket e con un messaggio chiaro su tutto quello che è accaduto e sta accadendo sotto canestro: "Questo sport va ridisegnato. Occorre ripartire dalla base, dai giovani e dalle scuole. E per fare questo occorre un forte segnale dalla Federazione e dal Coni. La Nazionale? Non ci sono dubbi, tutte le società sono legate alla maglia azzurra".
La soluzione - Corrado non si tira indietro quando il discorso cade inevitabilmente sulle esclusioni di Napoli e Capo d’Orlando dalla Serie A: "Non si possono cambiare le regole in corsa e unilateralmente. È difficile iniziare una stagione quando c’è incertezza sul numero delle squadre partecipanti. La Lega chiede una maggiore attenzione e un maggior coinvolgimento nelle scelte strategiche da parte di Fip e Coni. Anche in tema di controlli amministrativi dei club".
La voce del Poz – A bordo lo spettacolo non manca. Sembra quasi di essere tra i protagonisti di Loveboat, la fortunata serie televisiva degli anni ’80. Il comandante onnipresente, i ponti tirati a lucido e il personale impeccabile, come il servizio offerto. Sul palco si alternano artisti e grandi campioni dello sport. C’è Federica Pellegrini, oro alle Olimpiadi di Pechino, e c’è Giammarco Pozzecco, tra i giocatori più amati del basket italiano. Poz ha da poco chiuso la sua carriera a Capo d’Orlando ed è impossibile non chiedergli un parere sull' esclusione dei siciliani: "Sta per iniziare un campionato anomalo. Soffro per l’Upea perché lì ho lasciato il cuore. Spero davvero che alla fine possa partecipare al campionato. Il basket italiano sta attraversando una fase difficilissima. È un bel casino, paragonabile al disastro di Alitalia. Il problema è che fino ad ora abbiamo messo la testa sotto la sabbia, facendo finta di non vedere i problemi. Ne è venuta fuori una reazione a catena. Ma il basket è uno sport sano, che può e deve rialzarsi".
Poz torna in campo? – Pozzecco è una specie di supereroe per gli amanti della palla a spicchi. Uno che speri possa giocare in eterno. Così la domanda su un possibile ritorno in campo è d'obbligo. Lui risponde alla sua maniera: "Ho bevuto troppo questa estate, ho la panza". E allora, come annunciato a Venezia, potrebbe iniziare una nuova avventura da commentatore nella squadra SKY. Da domani, intanto, si ricomincia a fare sul serio: Siena (campione d’Italia) e Avellino (detentrice della coppa nazionale) si affronteranno per la Supercoppa. La partita verrà trasmessa in diretta su SKY. Tra le novità della stagione il ritorno dell'All Star Game (giovedì 22 gennaio 2009). Confermata a Casalecchio la Final Eight di Coppa Italia, così come la formula della finale campionato modello Nba, con le prime due gare in casa della prima classificata e le seconde due in casa della seconda.