Siena tritasassi, Milano fa il colpaccio
BasketEUROLEGA/6a. Quinto successo per il Montepaschi, che supera il Prokom in esterno 83-71. Armani Jeans spettacolare: battuti 80-79 i campioni in carica del CSKA. Netta sconfitta dell'Air Avellino sul campo del Panatinaikos. Finisce 91-66. LA FOTOGALLERY
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PROKOM-MONTEPASCHI 71-83
Grande prova di forza di Siena in Eurolega. Nel sesto turno della prima fase dell'Eurolega a Sopot contro il Prokom i toscani vincono 83-71, con una grandissima difesa ma soprattutto con McIntyre, 26 punti e 5/9 da tre punti, e Kaukenas, 20, grandi protagonisti. 'Soltanto' 10 punti per Shaun Stonerook, ma ancora una volta anima di Siena e regista assoluto delle azioni pericolose della propria squadra. Quinta vittoria in Europa, quindi, per la squadra di Simone Pianigiani, su sei partite. In avvio qualche piccola difficoltà per Siena soprattutto in attacco. Ma non in difesa. E' così che il Prokom non va oltre 9 punti nel primo quarto nonostante un David Logan sempre pericoloso (alla fine 20 punti a referto per lui), mentre Siena fa 13. Le triple di Kaukenas e Domercant, poi, indirizzano la partita in avvio di secondo periodo. Dice la sua anche Lavrinovic, grazie al quale Siena mantiene un buonissimo vantaggio. Ci sono poi liberi di Finley (5 punti totali) che regalano il 31-17 ai toscani. McIntyre, poi, allarga il divario fino +16 sul 38-22 mentre Logan chiude sul 38-28, +10 per Siena, il primo tempo. Anche nel secondo tempo Logan è il pericolo numero 1 per la squadra di Pianigiani (che non nasconde il suo disappunto per qualche momento di troppo di difficoltà): al 26' il Prokom scende fino al -8 (44-52). Ma Siena ha un McIntyre in più ed un Kaukenas praticamente perfetto: si arriva così al 63-50 a fine terzo quarto. Ancora il lituano prende i suoi per mano fino al +18 (massimo vantaggio, 70-52 al 33'). Ma a decidere è ancora Stonerook, con due triple che chiudono la partita.
ARMANI JEANS-CSKA 80-79
Impresa Milano. Una partita spettacolare, soprattutto nel secoNdo tempo, quella tra l'Armani Jeans e i campioni di Eurolega in carica del Cska Mosca. Nel sesto turno della competizione europea gli uomini di Piero Bucchi riprendono una partita letteralmente gettata al vento nel primo tempo e nei secondi 20' costruiscono una vera e propria impresa andando a vincere 80-79 dopo un finale che definire palpitante è poco. Il protagonista principale è sicuramente David Hawkins, autore di 20 punti di cui tantissimi nei momenti decisivi della partita. Ma i vari Bulleri, Mason Rocca, Vitali, Hall non gli sono certamente da meno. Il primo tempo, chiuso sul 45-26 per Mosca, è da partita con finale scontato mentre il secondo è assolutamente spettacolare, incerto fino all'ultimo secondo, deciso però da Milano che ha mostrato maggiore freddezza, una superiore concentrazione. "Nel primo tempo siamo entrati in campo per giocare e non per vincere", la spiegazione di Hawkins. Nel primo quarto Milano non va oltre i 9 punti, contro i 21 della squadra di Ettore Messina. Meglio il secondo quarto per l'Armani, che di punti ne fa anche il doppio mentre i russi si confermano con 22. Si chiude così il primo tempo. Ma nel secondo inizia tutt'altra partita. Mentre il Cska non fa meglio di 2 punti nei primi cinque minuti, Milano inizia la sua risalita portandosi a -10 con due liberi di Hall (43-33). Bulleri fa 2/2 dalla lunetta e Milano si porta a -2 (51-49) mentre Zisis chiude il tempo sul 53-49. Nell'ultimo quarto l'accelerata decisiva di Milano, con Hawkins che trova i punti del -1 (53-51). Nei minuti successivi è un susseguirsi di emozioni. Prima Rocca porta la sua squadra a -1 (55-54, poi 57-56). A 6'52" è Hall a firmare il primo sorpasso. Canestro da 2 con tanto di fallo subito: e' 59-58. Messina può però contare su un campione come Siskauskas, che fa 61-59 dalla distanza. Ma non e' finita. Perchè un grande Bulleri fa 61-61 e poi replica ancora ad una tripla di Siskauskas (64-63 per Mosca). Si va cosi' avanti punto a punto, in cui entra anche un buonissimo Vitale che replica a Langdon firmando il nuovo sorpasso dalla lunetta: 75-73, 13/13 di squadra nei liberi. Ancora Langdon firma il 77-75 a 57", ancora Hawkins segna il pari prima (77-77) e poi il sorpasso per un fallo subito (78-77). Khryapa sembra spegnere il sogno di Milano con un canestro da due, ma a riaccenderlo ci pensa l'eterno Hawkins che fa 80-79. Nel finale Thomas sbaglia i primi due liberi di Milano della partita (14/16 alla fine). Ma restano soltanto 1"86 da giocare. E a Milano è festa grande.
OLIMPIAKOS-AIR 91-66
Dura meno di un tempo, il primo quarto appena per l'esattezza, la resistenza dell'Air Avellino in Grecia contro l'Olympiacos Pireo nel sesto turno della prima fase dell'Eurolega. Ad Atene finisce 91-66, uno scarto di 25 punti ma che durante la partita ha raggiunto anche i 36 (76-40 ad inizio ultimo quarto). Superiori i greci, non era probabilmente questa la partita che Avellino doveva cercare di vincere. Ma anche tanti, troppi gli errori da parte degli stessi giocatori dell'Air. Come nel finale di primo tempo quando prima Warren poi Cinciarini sbagliano clamorosamente due schiacciate abbastanza semplici. E dire che Avellino era anche partita bene, portandosi in vantaggio 9-5 con la tripla di Radulovic (parziale di 7-0 per i biancoverdi di Markovski). Dall'altra parte ci pensano Greer e Childress a recuperare punto su punto (parziale di 7-0 anche per i greci) arrivando fino al 20-16 del primo quarto. Nel secondo l'intensita del gioco dell'Olympiacos cresce in modo evidente: Teodosic, da tre, completa il parziale di 11-0 che porta le squadre sul 36-22. Un'altra tripla greca, firmata Greer chiude primo tempo e, virtualmente, la partita: 41-25 (soltanto 9 punti avellinesi in questo secondo quarto), squadre negli spogliatoi. Alla ripresa l'Olympiacos fa un altro parziale consistente, un 7-0 che taglia le gambe ad Avellino. Il periodo si chiude sul 32-15 per i greci, 73-40 il parziale. Senza storia l'ultimo. Sia il coach dell'Olympiacos, Giannakis, che quello di Avellino, Markovski, decidono di risparmiare gli uomini migliori in vista dei rispettivi campionati. La squadra di casa chiude con cinque uomini in doppia cifra: il migliore e' Childress con 13 punti. Quattro i giocatori in doppia cifra, invece, per Avellino: Chris Warren è il migliore con 16, seguito da Williams (12) e Slay (11).
PROKOM-MONTEPASCHI 71-83
Grande prova di forza di Siena in Eurolega. Nel sesto turno della prima fase dell'Eurolega a Sopot contro il Prokom i toscani vincono 83-71, con una grandissima difesa ma soprattutto con McIntyre, 26 punti e 5/9 da tre punti, e Kaukenas, 20, grandi protagonisti. 'Soltanto' 10 punti per Shaun Stonerook, ma ancora una volta anima di Siena e regista assoluto delle azioni pericolose della propria squadra. Quinta vittoria in Europa, quindi, per la squadra di Simone Pianigiani, su sei partite. In avvio qualche piccola difficoltà per Siena soprattutto in attacco. Ma non in difesa. E' così che il Prokom non va oltre 9 punti nel primo quarto nonostante un David Logan sempre pericoloso (alla fine 20 punti a referto per lui), mentre Siena fa 13. Le triple di Kaukenas e Domercant, poi, indirizzano la partita in avvio di secondo periodo. Dice la sua anche Lavrinovic, grazie al quale Siena mantiene un buonissimo vantaggio. Ci sono poi liberi di Finley (5 punti totali) che regalano il 31-17 ai toscani. McIntyre, poi, allarga il divario fino +16 sul 38-22 mentre Logan chiude sul 38-28, +10 per Siena, il primo tempo. Anche nel secondo tempo Logan è il pericolo numero 1 per la squadra di Pianigiani (che non nasconde il suo disappunto per qualche momento di troppo di difficoltà): al 26' il Prokom scende fino al -8 (44-52). Ma Siena ha un McIntyre in più ed un Kaukenas praticamente perfetto: si arriva così al 63-50 a fine terzo quarto. Ancora il lituano prende i suoi per mano fino al +18 (massimo vantaggio, 70-52 al 33'). Ma a decidere è ancora Stonerook, con due triple che chiudono la partita.
ARMANI JEANS-CSKA 80-79
Impresa Milano. Una partita spettacolare, soprattutto nel secoNdo tempo, quella tra l'Armani Jeans e i campioni di Eurolega in carica del Cska Mosca. Nel sesto turno della competizione europea gli uomini di Piero Bucchi riprendono una partita letteralmente gettata al vento nel primo tempo e nei secondi 20' costruiscono una vera e propria impresa andando a vincere 80-79 dopo un finale che definire palpitante è poco. Il protagonista principale è sicuramente David Hawkins, autore di 20 punti di cui tantissimi nei momenti decisivi della partita. Ma i vari Bulleri, Mason Rocca, Vitali, Hall non gli sono certamente da meno. Il primo tempo, chiuso sul 45-26 per Mosca, è da partita con finale scontato mentre il secondo è assolutamente spettacolare, incerto fino all'ultimo secondo, deciso però da Milano che ha mostrato maggiore freddezza, una superiore concentrazione. "Nel primo tempo siamo entrati in campo per giocare e non per vincere", la spiegazione di Hawkins. Nel primo quarto Milano non va oltre i 9 punti, contro i 21 della squadra di Ettore Messina. Meglio il secondo quarto per l'Armani, che di punti ne fa anche il doppio mentre i russi si confermano con 22. Si chiude così il primo tempo. Ma nel secondo inizia tutt'altra partita. Mentre il Cska non fa meglio di 2 punti nei primi cinque minuti, Milano inizia la sua risalita portandosi a -10 con due liberi di Hall (43-33). Bulleri fa 2/2 dalla lunetta e Milano si porta a -2 (51-49) mentre Zisis chiude il tempo sul 53-49. Nell'ultimo quarto l'accelerata decisiva di Milano, con Hawkins che trova i punti del -1 (53-51). Nei minuti successivi è un susseguirsi di emozioni. Prima Rocca porta la sua squadra a -1 (55-54, poi 57-56). A 6'52" è Hall a firmare il primo sorpasso. Canestro da 2 con tanto di fallo subito: e' 59-58. Messina può però contare su un campione come Siskauskas, che fa 61-59 dalla distanza. Ma non e' finita. Perchè un grande Bulleri fa 61-61 e poi replica ancora ad una tripla di Siskauskas (64-63 per Mosca). Si va cosi' avanti punto a punto, in cui entra anche un buonissimo Vitale che replica a Langdon firmando il nuovo sorpasso dalla lunetta: 75-73, 13/13 di squadra nei liberi. Ancora Langdon firma il 77-75 a 57", ancora Hawkins segna il pari prima (77-77) e poi il sorpasso per un fallo subito (78-77). Khryapa sembra spegnere il sogno di Milano con un canestro da due, ma a riaccenderlo ci pensa l'eterno Hawkins che fa 80-79. Nel finale Thomas sbaglia i primi due liberi di Milano della partita (14/16 alla fine). Ma restano soltanto 1"86 da giocare. E a Milano è festa grande.
OLIMPIAKOS-AIR 91-66
Dura meno di un tempo, il primo quarto appena per l'esattezza, la resistenza dell'Air Avellino in Grecia contro l'Olympiacos Pireo nel sesto turno della prima fase dell'Eurolega. Ad Atene finisce 91-66, uno scarto di 25 punti ma che durante la partita ha raggiunto anche i 36 (76-40 ad inizio ultimo quarto). Superiori i greci, non era probabilmente questa la partita che Avellino doveva cercare di vincere. Ma anche tanti, troppi gli errori da parte degli stessi giocatori dell'Air. Come nel finale di primo tempo quando prima Warren poi Cinciarini sbagliano clamorosamente due schiacciate abbastanza semplici. E dire che Avellino era anche partita bene, portandosi in vantaggio 9-5 con la tripla di Radulovic (parziale di 7-0 per i biancoverdi di Markovski). Dall'altra parte ci pensano Greer e Childress a recuperare punto su punto (parziale di 7-0 anche per i greci) arrivando fino al 20-16 del primo quarto. Nel secondo l'intensita del gioco dell'Olympiacos cresce in modo evidente: Teodosic, da tre, completa il parziale di 11-0 che porta le squadre sul 36-22. Un'altra tripla greca, firmata Greer chiude primo tempo e, virtualmente, la partita: 41-25 (soltanto 9 punti avellinesi in questo secondo quarto), squadre negli spogliatoi. Alla ripresa l'Olympiacos fa un altro parziale consistente, un 7-0 che taglia le gambe ad Avellino. Il periodo si chiude sul 32-15 per i greci, 73-40 il parziale. Senza storia l'ultimo. Sia il coach dell'Olympiacos, Giannakis, che quello di Avellino, Markovski, decidono di risparmiare gli uomini migliori in vista dei rispettivi campionati. La squadra di casa chiude con cinque uomini in doppia cifra: il migliore e' Childress con 13 punti. Quattro i giocatori in doppia cifra, invece, per Avellino: Chris Warren è il migliore con 16, seguito da Williams (12) e Slay (11).