Milano parte in quinta, Roma s'inceppa
BasketEUROLEGA. Nel primo match delle Top 16, l'Armani Jeans ha battuto 76-74 l'Olimpiakos Pireo. Buona la prova del neoacquisto Hollis. Dopo sette successi di fila in campionato, la Lottomatica cade in casa contro l'Unicaja Malaga. Finisce 88-75
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Miracolo a Milano. L'Armani Jeans batte 76-74 l'Olympiacos e regala all'Italia l'unico sorriso del primo turno della Top 16 di Eurolega. Devastante all'inizio dei primi due quarti e nella fase centrale del terzo, la squadra di Bucchi ha subito il ritorno dei greci nell'ultimo parziale ma è comunque riuscita ad assicurarsi un preziosissimo successo. In avvio Milano tramortisce gli avversari con lo splendido gioco in velocità: Sow, Vitali e Thomas fanno volare l'Armani Jeans sull'8-0 prima e poi sul 18-13. I greci reagiscono nel finale del primo quarto e Papaloukas firma il pareggio dalla lunetta (18-18). Nel secondo parziale, però, la squadra di Bucchi è praticamente perfetta: Thomas non spreca un pallone, il neoacquisto Hollis segna punti preziosi e il resto lo fa il nervosismo dell'Olympiacos, con tanti palloni persi e un fallo tecnico fischiato a Papaloukas. Milano va al riposo sul +10 e può continuare a giocare in scioltezza, mentre le difficoltà psicologiche dei greci vengono riassunte nell'ingenuo fallo antisportivo che Greer si fa fischiare nella fase centrale del terzo quarto. Vitali mette la bomba del +15 su uno splendido ribaltamento di Hawkins e due triple di Thomas spingono l'Armani addirittura sul 61-45.
Toccato il fondo, l'Olympiacos si scuote e riesce finalmente a giocare con fluidità in attacco. Un parziale di 12-1 riporta la squadra di Giannakis a -5, con Milano che spreca palloni pesanti e tenta solo conclusioni dal perimetro. Tripla di Pargo e greci a un solo punto di distacco. Hall infila due tiri dalla lunga distanza e i lombardi possono rifiatare, almeno fino alla penetrazione di Papaloukas per il nuovo -1. Si arriva alla girandola dei tiri liberi: Sow ne mette due, Thomas solo uno, ma Greer spreca l'ultimo possesso greco e Milano s'impone 76-74. Hawkins e Vitali (15 punti a testa) i migliori realizzatori dell'Olimpia.
Niente impresa, invece, per la Lottomatica, superata 88-75 in casa dall'Unicaja Malaga. Roma ha un buon impatto sulla gara, ma un gioco da tre di Haislip dà avvio alla progressione di Malaga. La Lottomatica fatica tremendamente in attacco e spesso vanifica le manovre offensive per l'eccessiva fretta di concludere. Gli spagnoli, guidati dalla lucida regia di Cabezas, volano fino al +18 e solo Gabini tiene a galla i romani. Gentile prova ad alternare difesa a uomo e a zona, ma l'Unicaja trova costantemente la migliore soluzione per andare a canestro e va al riposo avanti di 14. Malaga non si concede pause nemmeno nel terzo quarto e la Lottomatica non dà mai l'idea di poter riprendere una gara ormai sfuggitale di mano. Qualche illusione la crea una pausa degli spagnoli che fa rientrare la squadra di Gentile fino al -8 e a meta' dell'ultimo parziale, con l'Unicaja che gigioneggia troppo, Roma è addirittura a -5. Malaga capisce che non c'e' molto da scherzare e Haislip riprende per mano la squadra, che chiude ogni discorso e passa 88-75.
Martedì è iniziata male anche l'avventura del Montepaschi Siena.La squadra di Simone Pianigiani, a lungo avanti nel punteggio, cede nel finale al cospetto di un Cibona che di fronte al proprio pubblico sa sfoderare prestazioni eccellenti.
Miracolo a Milano. L'Armani Jeans batte 76-74 l'Olympiacos e regala all'Italia l'unico sorriso del primo turno della Top 16 di Eurolega. Devastante all'inizio dei primi due quarti e nella fase centrale del terzo, la squadra di Bucchi ha subito il ritorno dei greci nell'ultimo parziale ma è comunque riuscita ad assicurarsi un preziosissimo successo. In avvio Milano tramortisce gli avversari con lo splendido gioco in velocità: Sow, Vitali e Thomas fanno volare l'Armani Jeans sull'8-0 prima e poi sul 18-13. I greci reagiscono nel finale del primo quarto e Papaloukas firma il pareggio dalla lunetta (18-18). Nel secondo parziale, però, la squadra di Bucchi è praticamente perfetta: Thomas non spreca un pallone, il neoacquisto Hollis segna punti preziosi e il resto lo fa il nervosismo dell'Olympiacos, con tanti palloni persi e un fallo tecnico fischiato a Papaloukas. Milano va al riposo sul +10 e può continuare a giocare in scioltezza, mentre le difficoltà psicologiche dei greci vengono riassunte nell'ingenuo fallo antisportivo che Greer si fa fischiare nella fase centrale del terzo quarto. Vitali mette la bomba del +15 su uno splendido ribaltamento di Hawkins e due triple di Thomas spingono l'Armani addirittura sul 61-45.
Toccato il fondo, l'Olympiacos si scuote e riesce finalmente a giocare con fluidità in attacco. Un parziale di 12-1 riporta la squadra di Giannakis a -5, con Milano che spreca palloni pesanti e tenta solo conclusioni dal perimetro. Tripla di Pargo e greci a un solo punto di distacco. Hall infila due tiri dalla lunga distanza e i lombardi possono rifiatare, almeno fino alla penetrazione di Papaloukas per il nuovo -1. Si arriva alla girandola dei tiri liberi: Sow ne mette due, Thomas solo uno, ma Greer spreca l'ultimo possesso greco e Milano s'impone 76-74. Hawkins e Vitali (15 punti a testa) i migliori realizzatori dell'Olimpia.
Niente impresa, invece, per la Lottomatica, superata 88-75 in casa dall'Unicaja Malaga. Roma ha un buon impatto sulla gara, ma un gioco da tre di Haislip dà avvio alla progressione di Malaga. La Lottomatica fatica tremendamente in attacco e spesso vanifica le manovre offensive per l'eccessiva fretta di concludere. Gli spagnoli, guidati dalla lucida regia di Cabezas, volano fino al +18 e solo Gabini tiene a galla i romani. Gentile prova ad alternare difesa a uomo e a zona, ma l'Unicaja trova costantemente la migliore soluzione per andare a canestro e va al riposo avanti di 14. Malaga non si concede pause nemmeno nel terzo quarto e la Lottomatica non dà mai l'idea di poter riprendere una gara ormai sfuggitale di mano. Qualche illusione la crea una pausa degli spagnoli che fa rientrare la squadra di Gentile fino al -8 e a meta' dell'ultimo parziale, con l'Unicaja che gigioneggia troppo, Roma è addirittura a -5. Malaga capisce che non c'e' molto da scherzare e Haislip riprende per mano la squadra, che chiude ogni discorso e passa 88-75.
Martedì è iniziata male anche l'avventura del Montepaschi Siena.La squadra di Simone Pianigiani, a lungo avanti nel punteggio, cede nel finale al cospetto di un Cibona che di fronte al proprio pubblico sa sfoderare prestazioni eccellenti.