Tim Cup, Teramo e Virtus Bologna in semifinale
BasketFINAL EIGHT. La formazione abruzzese batte 76-70 i campioni in carica dell'Air e si conferma rivelazione della stagione. Passano il turno anche gli emiliani dopo aver superato la Lottomatica 85-76. Venerdì Montepaschi-Ngc e Benetton-Premiata. DIRETTA SKY
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VIRTUS BOLOGNA-LOTTOMATICA ROMA 85-76
La Fortezza alla Coppa Italia ci tiene. E di fronte al pubblico amico ha messo fuori causa, nel secondo dei quarti di finale, l'avversario forse più accreditato della superfavorita Montepaschi Siena, la Lottomatica Roma, che è crollata davanti ad una Virtus Bologna quasi perfetta, che ha saputo allungare nel primo quarto, per poi mantenere la testa nella ripresa. Con Earl Boykins (21 punti, 9 assist) nel ruolo di trascinatore, La Fortezza ha conquistato le semifinali dove incontrera', sabato, la Bancatercas Teramo, al termine di una partita che ha visto i capitolini rincorrere con convinzione e che ha regalato un discreto spettacolo al pubblico della Final Eight. Portata a casa, alla fine, da una Fortezza quasi perfetta. La percentuale dei liberi (29/33 dalla lunetta per i bianconeri) testimonia anche un atteggiamento mentale molto positivo, che ha sopperito anche ad alcune lacune fisiche e tattiche.
Le triple di Righetti e Vukcevic hanno aperto il primo solco e hanno permesso alla Virtus di chiudere sul +16. La squadra di Boniciolli non si è fatta cogliere impreparata dalla reazione romana della ripresa guidata da Douglas (15 punti all'esordio) e, superato un po' di torpore iniziale, ha chiuso i varchi e trovato i canestri necessari per ripartire. Senza piazzare la zampata, ma tenendo sempre a debita distanza la rincorsa. La Virtus ha tremato solo quando, negli ultimi minuti, una tripla di Jabber ha riportato il distacco a 4 punti. L'ultima accelerazione di Boykins ha però chiuso definitivamente i conti.
BANCATERCAS TERAMO-AIR AVELLINO 76-70
Senza strafare, ma con autorità, la Banca Tercas Teramo ha costretto all'abdicazione l'Air Avellino, detentrice del trofeo, nel partita inaugurale della final eight di Coppa Italia. Ai campani non sono bastati Hoover (24 punti) e un incontenibile Crosariol in doppia doppia (18 punti, 11 rimbalzi, 29 di valutazione), per arginare la forza di un orchestra che suona bene, cerca sempre cose semplici e non stecca quasi mai. Guidata da Poeta con la compassata autorità del veterano (il play ne ha fatti anche 18) la Bancatercas ha spedito cinque giocatori in doppia cifra, trovando contributi importanti sia in attacco sia in difesa da Hoover e Moss e la solidità sotto canestro di Amoroso e Jaacks (13 punti, 10 rimbalzi). Gli abruzzesi hanno rotto l'equilibrio nel terzo quarto quando Poeta ha accelerato i ritmi di una partita fin lì non travolgente e rimasta sostanzialmente punto a punto.
L'asse tricolore Poeta-Amoroso ha lanciato Teramo al -9. Avellino a quel punto non è naufragata, e ha cercato di rimanere incollata alla difesa della coppa con Crosariol e con le triple di Diener. Teramo, peròl'ha tenuta a distanza di sicurezza, senza rischiare e senza impaurirsi. Nella prima uscita di Coppa Italia la squadra di Capobianco ha così mantenuto il suo ruolo di outsider designato. Il trofeo sembra un sogno proibito, ma in questo torneo che negli ultimi anni ha abituato ai colpi di scena, Poeta e compagni sono pronti ad approfittare di ogni passo falso delle big.
VIRTUS BOLOGNA-LOTTOMATICA ROMA 85-76
La Fortezza alla Coppa Italia ci tiene. E di fronte al pubblico amico ha messo fuori causa, nel secondo dei quarti di finale, l'avversario forse più accreditato della superfavorita Montepaschi Siena, la Lottomatica Roma, che è crollata davanti ad una Virtus Bologna quasi perfetta, che ha saputo allungare nel primo quarto, per poi mantenere la testa nella ripresa. Con Earl Boykins (21 punti, 9 assist) nel ruolo di trascinatore, La Fortezza ha conquistato le semifinali dove incontrera', sabato, la Bancatercas Teramo, al termine di una partita che ha visto i capitolini rincorrere con convinzione e che ha regalato un discreto spettacolo al pubblico della Final Eight. Portata a casa, alla fine, da una Fortezza quasi perfetta. La percentuale dei liberi (29/33 dalla lunetta per i bianconeri) testimonia anche un atteggiamento mentale molto positivo, che ha sopperito anche ad alcune lacune fisiche e tattiche.
Le triple di Righetti e Vukcevic hanno aperto il primo solco e hanno permesso alla Virtus di chiudere sul +16. La squadra di Boniciolli non si è fatta cogliere impreparata dalla reazione romana della ripresa guidata da Douglas (15 punti all'esordio) e, superato un po' di torpore iniziale, ha chiuso i varchi e trovato i canestri necessari per ripartire. Senza piazzare la zampata, ma tenendo sempre a debita distanza la rincorsa. La Virtus ha tremato solo quando, negli ultimi minuti, una tripla di Jabber ha riportato il distacco a 4 punti. L'ultima accelerazione di Boykins ha però chiuso definitivamente i conti.
BANCATERCAS TERAMO-AIR AVELLINO 76-70
Senza strafare, ma con autorità, la Banca Tercas Teramo ha costretto all'abdicazione l'Air Avellino, detentrice del trofeo, nel partita inaugurale della final eight di Coppa Italia. Ai campani non sono bastati Hoover (24 punti) e un incontenibile Crosariol in doppia doppia (18 punti, 11 rimbalzi, 29 di valutazione), per arginare la forza di un orchestra che suona bene, cerca sempre cose semplici e non stecca quasi mai. Guidata da Poeta con la compassata autorità del veterano (il play ne ha fatti anche 18) la Bancatercas ha spedito cinque giocatori in doppia cifra, trovando contributi importanti sia in attacco sia in difesa da Hoover e Moss e la solidità sotto canestro di Amoroso e Jaacks (13 punti, 10 rimbalzi). Gli abruzzesi hanno rotto l'equilibrio nel terzo quarto quando Poeta ha accelerato i ritmi di una partita fin lì non travolgente e rimasta sostanzialmente punto a punto.
L'asse tricolore Poeta-Amoroso ha lanciato Teramo al -9. Avellino a quel punto non è naufragata, e ha cercato di rimanere incollata alla difesa della coppa con Crosariol e con le triple di Diener. Teramo, peròl'ha tenuta a distanza di sicurezza, senza rischiare e senza impaurirsi. Nella prima uscita di Coppa Italia la squadra di Capobianco ha così mantenuto il suo ruolo di outsider designato. Il trofeo sembra un sogno proibito, ma in questo torneo che negli ultimi anni ha abituato ai colpi di scena, Poeta e compagni sono pronti ad approfittare di ogni passo falso delle big.