FINAL EIGHT. La Premiata Montegranaro cede a Treviso dopo un tempo supplementare 95-90. I biancoverdi in semifinale troveranno Siena che ha vinto 77-65 contro una generosa Ngc Cantù. L'altra finalista verrà fuori dall'incontro tra Teramo e Virtus Bologna
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BENETTON TREVISO - PREMIATA MONTEGRANARO 95-90
Non sfata la maledizione Coppa Italia la Montegranaro (al terzo ko in tre anni), nonostante un match comandato e giocato meglio per più di 30 minuti. Treviso, cinque trofei in bacheca, ha saputo aspettare il momento buono per recuperare e non ha risentito del supplementare acciuffato dalla Premiata all'ultimo tiro. Il jolly è stato sicuramente Bulleri, rientrato in maglia biancoverde dopo quasi quattro anni: prima ha firmato due triple e due assist decisivi in conclusione dell'ultimo quarto, poi, nell'overtime, ha gestito l'ultima azione a modo suo e come non gli si vedeva fare da un po', un lungo uno contro uno vincente per il 93-90 finale. Montegranaro alla distanza ha pagato la pessima serata di Minard (1/7 al tiro) e il calo nel finale di Hunter.
Dopo aver toccato anche il +14 (47-61 al 24'), non ha saputo reggere alla rimonta trevigiana e al risveglio di Neal, killer silenzioso con 20 punti nella seconda metà di gara. Una tripla di Soragna ha siglato il vantaggio della Benetton a 120 secondi dalla fine (72-70), un'altra di Bulleri poco dopo è sembrata decisiva (75-72), ma Montegranaro con l'eccezionale Vasileiadis (26 punti con 6/11 dal campo) e un jump di Garris sulla sirena ha forzato l'overtime. Stesso copione negli ultimi cinque minuti. Fuga trevigiana con Soragna e Neal (89-83) e rimonta marchigiana fino al -1 di Garris dalla lunetta a 29" dalla sirena (91-90). Li' ci ha pensato Bulleri, congelando l'ultima azione e punendo in solitario la scelta della Premiata di non fare fallo per fermare il cronometro. L'ultima preghiera di Cavaliero si è fermata al ferro, non premiando una Montegranaro nel complesso probabilmente superiore agli avversari, ma crollata proprio sul più bello.
MONTEPASCHI SIENA - NGC CANTU' 77-65
La Montepaschi fatica oltremodo per superare Cantù 77-65, scrollandosi di dosso la Ngc solo nel finale. Gli uomini di Pianigiani hanno bisogno di 37 minuti di basket per avere ragione della formazione canturina, che ha 16 punti da Rich migliore dei suoi. Il match svolta nel quarto periodo, quando Mc Intyre dopo 7 errori al tiro consecutivi, riesce a infilare la sua prima tripla di serata che cambia la gara. Sono poi i lunghi senesi a terminare il lavoro. In avvio i Campioni d’Italia si portano subito al comando delle operazioni con la bimane di Stonerook che vale il 10-4 del 6’. Cantù prova a mettere pressione rischiando anche qualcosa, ma con un paio di canestri in transizione i Dalmonte boys si riaffacciano a -1 anche se poco dopo è proprio l’allenatore dei biancoblù a farsi fischiare un tecnico per proteste che costa un 4-0 marcato Kaukenas (2/2 ai liberi e il canestro sul possesso successivo) per il 17-8 senese. Cantù nel secondo periodo rinviene anche a -1, ma Sato lavora egregiamente senza palla, Mc Intyre segna i suoi primi punti dalla lunetta poi smazza l’assist prima per Stonerook poi per Lavrinovic e in un attimo Siena scappa sul 31-23 del 15’. Prima della pausa lunga è Tourè a insaccare il tiro dalla media che manda le due squadre negli spogliatoi sul 38-31.
Nella seconda parte subito due fiammate di Pinkney e Tourè riavvicinano la Ngc, ma Siena mantiene la testa della gara con la complicità di Kaukenas (5 in avvio di terzo quarto). Pinkney recapita nel canestro senese il missile che impatta la gara a quota 43, ma Siena nel momento di maggiore difficoltà si affida alle sue straordinarie qualità difensive, poi appena Mc Intyre segna il primo canestro dal campo è ancora allungo Montepaschi che confeziona un parziale di 9-0 per il 55-46. Nell’ultimo periodo Pinkney continua a insaccarla con costanza da oltre l’arco dei 6,25 (60-52 al 32’), con Cantù che resta a galla coi tiri da lontano. Rich da sotto regala ai suoi addirittura il -4, poi Lavrinovic, con la solita mano chirurgica, punisce la Ngc per il 63-56 senese. I canturini provano a ricucire l’ennesimo strappo con la complicità di Gaines (67-62 al 36’), la fluidità offensiva di Siena, però, consente a Mc Intyre di trovare il primo canestro dall’arco della sua gara (su 8 tentativi) che ridà vigore ai Campioni d’Italia (70-62) costringendo Dalmonte al Timeout. Il minuto di sospensione non cambia i destini della gara con i lunghi senesi, Lavrinovic e Stonerook, che mettono gli ultimi chiodi nella bara canturina.
BENETTON TREVISO - PREMIATA MONTEGRANARO 95-90
Non sfata la maledizione Coppa Italia la Montegranaro (al terzo ko in tre anni), nonostante un match comandato e giocato meglio per più di 30 minuti. Treviso, cinque trofei in bacheca, ha saputo aspettare il momento buono per recuperare e non ha risentito del supplementare acciuffato dalla Premiata all'ultimo tiro. Il jolly è stato sicuramente Bulleri, rientrato in maglia biancoverde dopo quasi quattro anni: prima ha firmato due triple e due assist decisivi in conclusione dell'ultimo quarto, poi, nell'overtime, ha gestito l'ultima azione a modo suo e come non gli si vedeva fare da un po', un lungo uno contro uno vincente per il 93-90 finale. Montegranaro alla distanza ha pagato la pessima serata di Minard (1/7 al tiro) e il calo nel finale di Hunter.
Dopo aver toccato anche il +14 (47-61 al 24'), non ha saputo reggere alla rimonta trevigiana e al risveglio di Neal, killer silenzioso con 20 punti nella seconda metà di gara. Una tripla di Soragna ha siglato il vantaggio della Benetton a 120 secondi dalla fine (72-70), un'altra di Bulleri poco dopo è sembrata decisiva (75-72), ma Montegranaro con l'eccezionale Vasileiadis (26 punti con 6/11 dal campo) e un jump di Garris sulla sirena ha forzato l'overtime. Stesso copione negli ultimi cinque minuti. Fuga trevigiana con Soragna e Neal (89-83) e rimonta marchigiana fino al -1 di Garris dalla lunetta a 29" dalla sirena (91-90). Li' ci ha pensato Bulleri, congelando l'ultima azione e punendo in solitario la scelta della Premiata di non fare fallo per fermare il cronometro. L'ultima preghiera di Cavaliero si è fermata al ferro, non premiando una Montegranaro nel complesso probabilmente superiore agli avversari, ma crollata proprio sul più bello.
MONTEPASCHI SIENA - NGC CANTU' 77-65
La Montepaschi fatica oltremodo per superare Cantù 77-65, scrollandosi di dosso la Ngc solo nel finale. Gli uomini di Pianigiani hanno bisogno di 37 minuti di basket per avere ragione della formazione canturina, che ha 16 punti da Rich migliore dei suoi. Il match svolta nel quarto periodo, quando Mc Intyre dopo 7 errori al tiro consecutivi, riesce a infilare la sua prima tripla di serata che cambia la gara. Sono poi i lunghi senesi a terminare il lavoro. In avvio i Campioni d’Italia si portano subito al comando delle operazioni con la bimane di Stonerook che vale il 10-4 del 6’. Cantù prova a mettere pressione rischiando anche qualcosa, ma con un paio di canestri in transizione i Dalmonte boys si riaffacciano a -1 anche se poco dopo è proprio l’allenatore dei biancoblù a farsi fischiare un tecnico per proteste che costa un 4-0 marcato Kaukenas (2/2 ai liberi e il canestro sul possesso successivo) per il 17-8 senese. Cantù nel secondo periodo rinviene anche a -1, ma Sato lavora egregiamente senza palla, Mc Intyre segna i suoi primi punti dalla lunetta poi smazza l’assist prima per Stonerook poi per Lavrinovic e in un attimo Siena scappa sul 31-23 del 15’. Prima della pausa lunga è Tourè a insaccare il tiro dalla media che manda le due squadre negli spogliatoi sul 38-31.
Nella seconda parte subito due fiammate di Pinkney e Tourè riavvicinano la Ngc, ma Siena mantiene la testa della gara con la complicità di Kaukenas (5 in avvio di terzo quarto). Pinkney recapita nel canestro senese il missile che impatta la gara a quota 43, ma Siena nel momento di maggiore difficoltà si affida alle sue straordinarie qualità difensive, poi appena Mc Intyre segna il primo canestro dal campo è ancora allungo Montepaschi che confeziona un parziale di 9-0 per il 55-46. Nell’ultimo periodo Pinkney continua a insaccarla con costanza da oltre l’arco dei 6,25 (60-52 al 32’), con Cantù che resta a galla coi tiri da lontano. Rich da sotto regala ai suoi addirittura il -4, poi Lavrinovic, con la solita mano chirurgica, punisce la Ngc per il 63-56 senese. I canturini provano a ricucire l’ennesimo strappo con la complicità di Gaines (67-62 al 36’), la fluidità offensiva di Siena, però, consente a Mc Intyre di trovare il primo canestro dall’arco della sua gara (su 8 tentativi) che ridà vigore ai Campioni d’Italia (70-62) costringendo Dalmonte al Timeout. Il minuto di sospensione non cambia i destini della gara con i lunghi senesi, Lavrinovic e Stonerook, che mettono gli ultimi chiodi nella bara canturina.