Basket, Highlights: l'Air inguaia la Fortitudo

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La Gmac cede ad Avellino. Il Montepaschi ritrova il successo contro Rieti. Vittoria in trasferta per la Ngc che batte l’Angelico, sale a quota 28 punti in classifica e guarda con fiducia alla post season. I VIDEO

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Dimenticata l'Europa, riprende la marcia italiana. Siena prova a lasciarsi alle spalle l'amarezza per l'eliminazione di Eurolega contro il Panathinaikos e colleziona il 23esimo successo in 24 gare espugnando il parquet di una Solsonica che concede poco (69 punti) ma fa anche meno (54), finendo col cedere alle iniziative di Finley (20 punti) e Sato (doppia doppia con 13 punti e 12 rimbalzi) che non fanno pesare l'assenza di McIntyre e la giornata non certo brillante in fase realizzativa di Lavrinovic (4 punti in 22'). In attesa di Roma, che mercoledì recupererà il turno odierno sul parquet di una Treviso amareggiata dall'eliminazione nei quarti di Eurocup, la Virtus Bologna ha consolidato il secondo posto superando, anche se con qualche patema di troppo, una Eldo Caserta che a un certo punto della gara ha pure sognato il colpaccio prima di arrendersi alle invenzioni di Boykins e alla forza di Ford sotto canestro.

Continua anche l'ottimo momento di Milano, che col solito devastante Hawkins (21 punti e 8 falli subiti) inanella il sesto successo di fila battendo e agganciando in terza posizione Teramo. In chiave play-off, successo d'oro nell'anticipo di mezzogiorno da parte di Cantù, che vince in casa Angelico col trio delle meraviglie formato da Elder, Tourè e Rich, tutti sopra i 20 punti ma capaci di dare un contributo importante anche in termini di rimbalzi e assist.

Dopo tre sconfitte consecutive torna al successo Montegranaro, che contro Pesaro spedisce cinque giocatori in doppia cifra nonostante nella ScavoSpar Curry, Hicks e Hurd facciano il possibile per tenere a galla i compagni. Sempre più serrata la lotta per non retrocedere, con la Carife che si aggiudica lo scontro diretto con Udine. Ferrara domina la gara sin dal primo quarto, con Allan Ray che continua a dimostrarsi decisivo (21 punti), ben coadiuvato dai vari Collins, Jamison ed Ebi (16 punti a testa) che trascinano i ragazzi di Valli a conquistare un successo dal valore inestimabile, mentre la Snaidero appare sempre più condannata, pagando a caro prezzo una giornata al tiro non eccezionale (45,5% da due contro il 61,9% degli avversari).

Ma se la situazione dei friulani appare disperata non sta tanto meglio la Fortitudo, che dopo la sconfitta nel posticipo serale contro Avellino vede ancora da più vicino lo spettro della retrocessione. E' vero che il distacco dal terz'ultimo posto è rimasto immutato (-2 da Rieti) e c'è ancora da recuperare la gara con Montegranaro ma quando tiri appena 7 liberi (l'Air si è presentata 21 volte dalla lunetta) e ti fai rimontare dopo aver chiuso il primo tempo sul +11, allora c'è proprio da preoccuparsi. La classe di Huertas e il cuore Effe di Mancinelli non bastano per salvarsi.