SERIE A/28a. Per la lotta alla seconda piazza rimane in corsa Teramo che supera Montegranaro. Treviso batte la Snaidero Udine. Male Rieti, sconfitta dalla Eldo. Nel posticipo Ferrara è stata battuta in casa da Biella. Eurochallenge alla Virtus
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La Lottomatica torna ad essere l'anti-Montepaschi numero uno. E' questo il verdetto più importante suggerito dalla tredicesima giornata di ritorno del massimo campionato di basket, che vede la Virtus Roma di nuovo solitaria al secondo posto, ad anni luce dall'imprendibile Siena. Approfittando della caduta de La Fortezza Bologna, trionfatrice nella Final Four di Eurochallenge, nell'anticipo proprio con i biancoverdi campioni d'Italia (86-89), il quintetto di Nando Gentile si è aggiudicato lo scontro diretto con l'Armani Jeans Milano, che nella capitale interrompe ad otto la striscia di successi consecutivi. Roma è sempre stata davanti, chiudendo con un tranquillo 83-71 che porta la firma del solito Jaaber (21 punti) e di Hutson (18), le punte di diamante che hanno infiammato il PalaLottomatica nell'anticipo del mezzogiorno.
Le ex scarpette rosse scivolano così al terzo posto in compagnia delle Vu Nere e di una Barcatercas Teramo che ormai è in pianta stabile tra le grandi. In quello che è sentito come un vero derby, i biancorossi abruzzesi hanno sconfitto in volata la Premiata Montegranaro per 86-83 grazie al contributo decisivo di Jaacks e Amoroso, coppia da 37 punti complessivi (il top-scorer però e Garris, a referto con 25). Non stecca la Benetton Treviso al PalaCarnera, contro una Snaidero Udine già retrocessa: i veneti dilagano però solo nell'ultimo quarto, vincendo per 84-70 con 26 punti di Neal e 18 di Nicevic (21 di Ortner tra gli arancioni).
In coda continuano a tremare Solsonica Rieti e Gmac Bologna: i laziali si sono arresi sul parquet dell'Eldo Caserta per 77-63 (20 punti di Diaz), la Fortitudo non è riuscita a mettere la museruola alla Ngc Cantù, uscendo battuta dal PalaPianella per 74-64 nonostante i 21 punti di Gordon. Nell'anticipo di ieri, larga affermazione della Scavolini Pesaro sull'Air Avellino per 89-67, mentre nel posticipo Carife Ferrara e Angelico Biella devono ricorrere al supplementare. Dopo l'88-88 dell'ultima sirena, i piemontesi riescono a spuntarla per 108-104 con 25 punti di Smith e 20 di Jerebko (24 di Collins tra gli estensi).
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La Lottomatica torna ad essere l'anti-Montepaschi numero uno. E' questo il verdetto più importante suggerito dalla tredicesima giornata di ritorno del massimo campionato di basket, che vede la Virtus Roma di nuovo solitaria al secondo posto, ad anni luce dall'imprendibile Siena. Approfittando della caduta de La Fortezza Bologna, trionfatrice nella Final Four di Eurochallenge, nell'anticipo proprio con i biancoverdi campioni d'Italia (86-89), il quintetto di Nando Gentile si è aggiudicato lo scontro diretto con l'Armani Jeans Milano, che nella capitale interrompe ad otto la striscia di successi consecutivi. Roma è sempre stata davanti, chiudendo con un tranquillo 83-71 che porta la firma del solito Jaaber (21 punti) e di Hutson (18), le punte di diamante che hanno infiammato il PalaLottomatica nell'anticipo del mezzogiorno.
Le ex scarpette rosse scivolano così al terzo posto in compagnia delle Vu Nere e di una Barcatercas Teramo che ormai è in pianta stabile tra le grandi. In quello che è sentito come un vero derby, i biancorossi abruzzesi hanno sconfitto in volata la Premiata Montegranaro per 86-83 grazie al contributo decisivo di Jaacks e Amoroso, coppia da 37 punti complessivi (il top-scorer però e Garris, a referto con 25). Non stecca la Benetton Treviso al PalaCarnera, contro una Snaidero Udine già retrocessa: i veneti dilagano però solo nell'ultimo quarto, vincendo per 84-70 con 26 punti di Neal e 18 di Nicevic (21 di Ortner tra gli arancioni).
In coda continuano a tremare Solsonica Rieti e Gmac Bologna: i laziali si sono arresi sul parquet dell'Eldo Caserta per 77-63 (20 punti di Diaz), la Fortitudo non è riuscita a mettere la museruola alla Ngc Cantù, uscendo battuta dal PalaPianella per 74-64 nonostante i 21 punti di Gordon. Nell'anticipo di ieri, larga affermazione della Scavolini Pesaro sull'Air Avellino per 89-67, mentre nel posticipo Carife Ferrara e Angelico Biella devono ricorrere al supplementare. Dopo l'88-88 dell'ultima sirena, i piemontesi riescono a spuntarla per 108-104 con 25 punti di Smith e 20 di Jerebko (24 di Collins tra gli estensi).