Eurolega, Panathinaikos campione. Battuto il Cska di Messina

Basket
Il trionfo del Panathinaikos che ha battuto il Cska Mosca nella finale di Berlino
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Gli ateniesi conquistano il titolo continentale dopo il successo ottenuto ai danni di Mosca, detentrice del trofeo, sconfitta 73-71. Gara dalle mille emozioni. Per i verdi è il quinto sigillo nella manifestazione più prestigiosa

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Ettore Messina non ce l'ha fatta. Il tecnico italiano che nella prossima stagione potrebbe allenare nella Nba rimane un vincente, ma non è riuscito a far riconquistare l'Eurolega alla sua corazzata, il Cska Mosca campione uscente. Sul trono continentale si siede infatti il Panathinaikos che davanti a 13.200 spettatori vince di misura, 73-71, una partita di rara intensità che fa dei greci (assieme al Maccabi Tel Aviv) la squadra-faro del basket europeo di questo inizio di secolo.

I verdi ateniesi hanno ripetuto l'impresa di due anni fa, quando in finale avevano battuto proprio il Cska, che poi si era ripreso da quella delusione vincendo il titolo l'anno scorso, a spese del Maccabi. Il match nella prima parte è dominato dal "Pana", che dopo i primi due quarti chiude in vantaggio di ben 20 punti, 48-28. Ma dopo essere stata strapazzata dalla "marea" verde, l'ex Armata Rossa riesce a rientrare in partita rifilando un parziale di 17-0 agli avversari. A quel punto l'incredibile rimonta, e l'ennesimo colpo da maestro di "mago" Messina, sembrano fatti: sul 72-69 per i greci, con le due squadre che hanno esaurito il "bonus" dei falli, si gioca in un'atmosfera di tensione agonistica incredibile. Dopo un timeout, Diamantidis fa fallo su Siskauskas e sono due tiri liberi entrambi realizzati: è 72-71 a otto secondi e mezzo dalla fine. Il Panathinaikos va a sua volta in lunetta per un fallo su Saras, che realizza solo un tiro libero. E' 73-71 e a 5"8 dalla sirena conclusiva il Cska si mangia l'occasione di far sua questa Eurolega: i greci non  possono commettere altri falli per non rimandare i rivali in lunetta. Palla quindi a Siskauskas che spreca la chance della vita tirando sul ferro una tripla che avrebbe decretato un altro trionfo dei russi e di Messina.

Vince invece il "Pana" per la gioia irrefrenabile dei suoi rumorosissimi tifosi, e per i verdi di Atene è il quinto trionfo continentale dal 1996 ad oggi. Cifre che parlano chiaro, una tradizione che continua con i campioni di ieri (tra cui Nando Gentile, attuale coach di Roma) e quelli di oggi, come l'immenso Jasikevicius, che dopo aver vinto l'Eurolega con il  Barcellona e per due volte con il Maccabi è tornato dalla Nba (Indiana e Golden State) per trionfare anche con il Panathinaikos. E' lui, oggi autore di 10 punti, l'uomo simbolo di questo nuovo trionfo dei greci, anche se meglio del lituano ha fatto coach Zeljko Obradovic, che stasera ha vinto la sua settima Eurolega dopo quelle alla guida di Partizan Belgrado, Joventut Badalona e Real Madrid e le tre che già aveva conquistato proprio con il Panathinaikos.