Bargnani bacchetta Recalcati: "L'Italia ha seri problemi"
BasketL'ala-centro della nazionale e dei Raptors, in un'intervista a SKY Sport 24, lascia intendere che il fallimento agli Europei è legato alle scelte del ct: "Un grande gruppo, ma in campo non c'era una linea da seguire. Ma è maggiore la colpa di chi gioca"
Il fallimento della nazionale italiana di basket, rimasta fuori dagli Europei in corso di svolgimento in Polonia, è dovuto a carenze da parte del Ct azzurro Carlo Recalcati. Lo ha lasciato intendere Andrea Bargnani in un'intervista a SKY Sport. "Quest'anno in nazionale il gruppo fuori dal campo era veramente eccezionale, che ci si creda o no, era molto unito ed affiatato", ha detto l'ala dei Toronto Raptors: "Dentro il campo le partite le hanno viste tutti e chi si intende di pallacanestro ha visto che ci sono dei problemi gravi. Quando una squadra non ha una linea da seguire - ha affermato l'ex asso della Benetton Treviso - è molto facile che 'svacchi', come si dice in gergo, che in un momento di difficoltà non sia unita. È quello che è successo a noi, non siamo mai stati sulla stessa lunghezza d'onda in campo. Ci sono vari motivi. Sicuramente è molto per colpa nostra, perché siamo noi che andiamo in campo, e quindi la colpa maggiore è nostra.".
Bargnani ha poi mescolato ad un pizzico di autocritica la sua critica a Recalcati. "Da un certo punto di vista devo migliorare perché io sono cresciuto con Ettore Messina, quindi sono sempre stato abituato a fare quello che mi si diceva, ad agire come una macchina, non è che avevo paura di qualcosa, di prendere qualche decisione, perché facevo semplicemente quello che mi diceva lui, come un soldato. Non sono il tipo di giocatore che va da un compagno e gli urla 'passami la palla', oppure 'devo prendere più tiri'.
Di là lo faccio di più - ha affermato riferendosi alla sua esperienza nella Nba - di qua non so perché non mi viene, quindi questo è un aspetto che devo sicuramente migliorare: se non ho qualcuno dietro, come può essere l'allenatore, che ha una presenza forte, sicuramente sono un po` smarrito. Chiara la risposta, no?".
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Bargnani ha poi mescolato ad un pizzico di autocritica la sua critica a Recalcati. "Da un certo punto di vista devo migliorare perché io sono cresciuto con Ettore Messina, quindi sono sempre stato abituato a fare quello che mi si diceva, ad agire come una macchina, non è che avevo paura di qualcosa, di prendere qualche decisione, perché facevo semplicemente quello che mi diceva lui, come un soldato. Non sono il tipo di giocatore che va da un compagno e gli urla 'passami la palla', oppure 'devo prendere più tiri'.
Di là lo faccio di più - ha affermato riferendosi alla sua esperienza nella Nba - di qua non so perché non mi viene, quindi questo è un aspetto che devo sicuramente migliorare: se non ho qualcuno dietro, come può essere l'allenatore, che ha una presenza forte, sicuramente sono un po` smarrito. Chiara la risposta, no?".
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