Eurolega: Siena domina Cibona. L'Armani s'inchina al Pana

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Kristos Lavrinovic durante Montepaschi Siena-Cibona Zagabria
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Nel sesto turno di Eurolega il Montepaschi coglie il quinto successo travolgendo 86-70 la squadra di Zagabria con un secondo tempo perfetto. I campioni di Grecia battono 80-68 Milano a cui non sono bastate le buone prove di Maciulis e Hall

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Grande prova di Siena - Montepaschi batte il Cibona 86-70 e ribalta la differenza canestri assicurandosi il secondo posto matematico nel girone H e quindi l’accesso ai Playoff. Gara combattuta, dove a distinguersi sono state soprattutto le difese, che hanno scandito il ritmo della partita. La gara inizia subito con un 5-0 per la Montepaschi (Eze e Mc Intyre da 3). Il Cibona chiude il parziale con Rozic dai 6.25, ma per Siena Domercant segna in lay up. Ad Anderson da sotto, Siena risponde con la tripla T-Mac. Kus e Calloway riportano il Cibona a -1 (10-9 a metà della prima frazione). Il play biancoverde trova però due punti in penetrazione e poi serve Eze sotto canestro che non sbaglia l’appoggio, per il nuovo 5-0 biancoverde. Eze allunga il break con 1/2, poi Vukusic riavvicina i suoi da tre, ma Mc Intyre risponde da sotto. Il numero 11 croato segna un tap in, Kaukenas risponde da sotto e ancora Mc Intyre va a mettere due punti in acrobazia che valgono il 21-14 a 1’40” alla prima sirena. Siena continua il suo break e segna con T-Mac dall’arco. Prkacin trova due punti dal cuore dell’area, ma Carraretto risponde subito dalla distanza. Vukusic chiude il primo quarto sul 27-18. La seconda frazione si apre con un nuovo parziale per i biancoverdi, un 7-0 costruito con i canestri di Kaukenas, seguito da Carraretto da tre e Ress. Alan Anderson chiude il break con una schiacciata, ma Siena risponde con una stoppata, un recupero e da qui il lay up della guardia lituana. Homan trova due punti, vincendo l’1 contro 1 con Eze e poi Rozic va a segnare in penetrazione per il 36-24 a 5’20” dalla fine. Siena allunga il vantaggio con il tap in di Eze, seguito da Finley che porta Siena a quota 40. Calloway accorcia dalla lunetta con un libero sui due assegnati. Rozic realizza una tripla centrale, ma Domercant risponde dalla distanza. Kus e Calloway segnano per i croati. La tripla di Sato chiude il secondo periodo 46-32. Due minuti di difesa intensissima, con le due formazioni che restano a canestri inviolati. Mc Intyre spezza il silenzio da sotto, per il Cibona segna Vukusic dalla lunetta, ma Domercant trova quattro punti in arresto e tiro. Zagabria trova il canestro con Homan e Kus, ma la Mens Sana risponde con Sato da tre ed Eze in lay up. Prkacin segna da sotto, poi le difese continuano a fare la partita. A 2’30” Ruzic realizza in terzo tempo, seguito da Princ.

Il parziale croato continua a salire con Prkacin da sotto che riporta il Cibona -10 (57-47). Alan Anderson trova una palla vagante e segna due punti, ma Siena risponde con Kaukenas. Kus mette la tripla, ma Finley risponde allo stesso modo. Rozic segna dall’arco e Kaukenas va a segno da sotto. Alta l’intensità difensiva della gara. A Prkacin risponde Mc Intyre, che apre un nuovo break per la Montepaschi che segna con Sato, che trova un gioco da tre punti per il 69-57 e poi con Domercant dai 6.25. Anderson da tre riavvicina i suoi, ma Mc Intyre risponde. Per il Cibona segnano prima Prkacin e poi Princ. Mc Intyre sale in lunetta per tre liberi (3/3) e a 2’15”è 77-64. Non sbaglia i liberi neanche Kus, poi tocca a T-Mac che ne mette solo uno. Si continua a salire sulla linea della carità, fino a 1’ dal termine quando Stonerook corregge con una dunk l’errore dall’arco di T-Mac, che sale ancora una volta in lunetta e fa 2/2. Rozic segna in arresto e tiro, Domercant allunga ancora ai liberi e fissa il punteggio sul +16, 86-70, che chiude la gara.


Milano sconfitta con onore - Vince 80-68 il Panathinaikos dei rientranti Batiste, Tsartsaris e Jasikevicius la sfida contro l’AJ Milano. L’Olimpia però al di là di un abulico primo periodo chiuso a -15 gioca una gara più che discreta, con le solite assenze dei lungodegenti Acker e Petravicius, riuscendo anche a rimontare fino al -6 palla in mano, poi però appena Obradovic rimette in campo le superstar il Pana accelera e chiude la pratica Armani Jeans. Fotsis rompe il ghiaccio firmando quattro punti consecutivi, Perperoglou mette la tripla che fa subito saltare la zona milanese per il 7-0. L’AJ si presenta alla gara con la tripla di Mancinelli, ma il Pana sfrutta alla perfezione la taglia fisica di Pekovic che domina in area per il 13-5 dei biancoverdi. Milano fa fatica, anche a causa delle chiamate arbitrali iper protettive nei confronti dei greci e dopo 8’ è 19-8 per i Campioni d’Europa. Il rientro di Jasikevicius sa già di condanna per Milano che con due assist al bacio del lituano sprofonda sul 27-12. Il lituano spinge anche nel secondo periodo e per l’AJ è già notte fonda (31-14 all’11). Con due triple l’Olimpia prova a destarsi, il Pana spinge ancora, ma prima della pausa l’AJ si riaffaccia alla contesa con il bel tap in di Mike Hall e la tripla di Mordente prima del 44-32 di fine primo tempo.

Pekovic continua con il suo insistente lavoro sottocanestro, Milano trova dalla rimessa un canestro in campo aperto di Rocca, ma i padroni di casa anche grazie al fallo tecnico fischiato a Bucchi, che giustamente protesta per le chiamate a senso unico, allungano fino al +19. Hall continua a volare vicino al ferro degli ateniesi, mentre i Campioni d’Europa ci arrivano via terra con Batiste e Fotsis che da distanza ravvicinata e con la difesa AJ vistosamente colpevole, siglano il 60-41. Bulleri e Hall provano a guidare Milano ad una timida reazione, ma all’ultima pausa è sempre vantaggio rassicurante Panathinaikos (63-48). I ragazzi di coach Bucchi non mollano e con l’ottimo pick and roll sull’asse Bulleri-Rocca e il canestro schiacciato 0 contro 5 di Maciulis l’AJ si riavvicina a -11 costringendo Obradovic al timeout. Il lituano però trova un’altra serie di canestri (tripla e schiacciata) che sono funzionali al 9-0 milanese che riavvicina ulteriormente l’AJ(63-57). Il tecnico dei Campioni d’Europa è dunque costretto a rimettere immediatamente in campo i grossi calibri Diamantidis, Fotsis e Spanoulis e in un attimo l’AJ risprofonda a-13 (74-61 al 38’). Le scarpette rosse provano l’ultimo assalto, ma il Pana con la schiacciata di Diamantidis che vale il +15 a 1’ dalla fine chiudono definitivamente i giochi.


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